“Le scene di ressa e tensioni tra turisti e studenti alle quali stiamo assistendo quotidianamente sono insostenibili per i residenti e sono un pessimo biglietto da visita con i nostri ospiti internazionali. Lasciare che il problema si trascini, aspettando che a fine autunno diminuisca il numero dei turisti, non è una soluzione perché nel giro di pochi mesi comincerà una nuova stagione di alti numeri. Al di là dell’incontro di lunedì in Regione per arginare la situazione attuale, se non si interviene programmando ci saranno sempre nuovi picchi di affluenza non gestiti che scateneranno resse e malumori”.
Il Distretto Turistico Costa d’Amalfi, attraverso il suo presidente Andrea Ferraioli chiede a nome del comparto turistico un intervento concreto al vettore Sita Sud Trasporti, curatore dei collegamenti via terra in Costiera amalfitana. L’autunno di grandi presenze turistiche che il territorio sta vivendo, sta cozzando violentemente con gli spostamenti della ripartenza settembrina: quelli scolastici. La scarsità di corse negli orari di ingresso e di uscita dalle scuole rispetto al numero di viaggiatori, la presenza di un solo bus sulla tratta Amalfi-Positano in orario di uscita, la costante presenza di turisti in movimento attraverso la Costiera nelle ore centrali della giornata, si stanno sommando a creare un avvio di autunno difficile per gli utenti del servizio pubblico di mobilità su gomma. Da un lato i ragazzi il cui diritto allo studio deve essere tutelato anche attraverso garanzie di mobilità, dall’altro i visitatori che sono vitali per un territorio che vive di turismo.
Il presidente Andrea Ferraioli continua sottolineando: “Senza programmazione ci stiamo consegnando ai disagi cronici. In un quadro generale nel quale sono certi i numeri e gli orari degli studenti, oltre che le tratte da loro più utilizzate, in un quadro nel quale per di più già si è fatto un incontro sul tema con la Conferenza dei Sindaci, non vedere nel tempo soluzioni che vadano incontro a una richiesta di mobilità e di corse è sconfortante. Stiamo parlando di servizi che, vista la quantità di gente che resta giù dai bus, sono già venduti. Stando così le cose, ciò che il comparto turistico della Costa d’Amalfi chiede attraverso il Distretto Turistico è che si programmi per il 2023. Si calibrino corse e tratte sulla base dei flussi in attesa in modo che non diventino motivo di tensione per la popolazione e di cattivi ricordi per i visitatori. Come Distretto Turistico siamo disposti a collaborare condividendo dati e proiezioni sulle presenze, in modo da arrivare preparati al nuovo anno. O si andrà incontro ad una stagione di furore”.