È stata trasferita all’alba nel carcere di Nisida (Napoli) la ragazza di 16 anni che, ieri sera, ha ucciso con sei coltellate la nonna di 76 anni.
Il fatto è avvenuto in via delle Tavernelle, a Capaccio Paestum (Salerno), nell’abitazione dell’anziana.
I carabinieri della compagnia di Agropoli, guidati dal capitano Fabiola Garello, sono ancora al lavoro per ricostruire la dinamica e i motivi dell’omicidio. Il tutto sarebbe avvenuto, presumibilmente, al culmine di una lite.
Anche la ragazza, infatti, ha riportato una lieve ferita al braccio per la quale è stata medicata all’ospedale di Eboli. Da quanto si apprende, dal momento in cui è stata arrestata, non avrebbe parlato. Gli investigatori, dunque, sono al lavoro per capire cosa possa aver provocato una tragedia definita da tutti inimmaginabile.
La 16enne – che è vicina a compiere i 17 anni – non ha mai avuto problemi di alcun tipo e che potessero lasciare presagire qualcosa. Nemmeno i genitori, sconvolti per l’accaduto, riescono a darsi una spiegazione. La nonna viveva da sola nell’abitazione di via delle Tavernelle, a due passi dal Parco archeologico di Paestum. Era rimasta vedova e, qualche volta, la nipote si recava a farle visita. Probabile che anche ieri si sia recata a casa sua per lo stesso motivo. Quello che è accaduto, poi, è ancora tutto da ricostruire.
Dagli accertamenti è emerso che l’anziana è stata colpita quattro volte alla schiena, una volta alla nuca e un’altra all’addome. L’arma utilizzata è un coltello a serramanico che è stato rinvenuto accanto al cadavere e sequestrato dai carabinieri. La ragazza, dopo aver compiuto il gesto, è uscita in strada dove è stata trovata dai militari. La salma della nonna è stata trasferita all’obitorio di Eboli dove sarà sottoposta ad autopsia. Le indagini sono coordinate dalla Procura per i minorenni di Salerno. (ANSA).