Il professor Weisz ha anche spiegato che a settembre, con la riapertura delle scuole, potrebbe partire sul nostro territorio un progetto pilota:” Il virus del SARS – CoV-2 è presente nelle acque reflue e noi riusciamo a dosarlo e anche a identificare la presenza di eventuali varianti. Vorremmo proporre ad alcune scuole del territorio, soprattutto quelle con i bambini più piccoli, di effettuare, per alcuni giorni, un test con dei prelievi per un monitoraggio, attraverso un metodo rapido di identificazione delle varianti che abbiamo messo a punto, per identificare se compare il segno della presenza di positività nella scuola in modo da poter avvisare chi di dovere di effettuare tamponi a tappeto su tutti gli alunni della scuola”. All’incontro ha partecipato anche il Professor Pasquale Pagliano, infettivologo, Ricercatore del Dipartimento di Medicina dell’Università di Salerno e dell’Azienda Ospedaliera Ruggi di Salerno che ha spiegato la complessa problematica delle polmoniti virali come quelle causate dal SARS – CoV-2:”Alcuni virus hanno la capacità di innescare una insufficienza respiratoria a causa di una risposta immunitaria aberrante che sfocia nel quadro della polmonite con compromissione respiratori severa”. L’incontro realizzato grazie ai buoni auspici del Past President Vincenzo Caliendo, è stato moderato dal Professor Antonio Cortese, socio del “Rotary Club Salerno”, che ha spiegato che per vari motivi siamo proiettati verso una “Pandemic Age”:” L’incremento demografico a livello globale, le strette interconnessioni economiche, turistiche e sociali che comportano viaggi sempre più veloci e interscambi di persone sempre maggiori, mettono a dura prova il nostro sistema immunitario e creano un ambiente per lo sviluppo di varianti virali. Dobbiamo essere pronti a dominare questi processi e preparati ad affrontare questa nuova era”. L’iniziativa di raccolta fondi continuerà come ha assicurato il Presidente Carmelo Orsi: ” Siamo orgogliosi di far parte di questo progetto di rilevante importanza e vorremmo anche istituzionalizzare questa raccolta con il 5×1000”. Il Presidente Rocco Pietrofeso ha spiegato che è stata già raccolta una discreta somma: ” Testimonia il nostro impegno di essere vicini alla ricerca e alla scienza”. A portare i saluti del Professor Massimo Franco, Governatore del “Distretto Rotary 2100”è stata la Professoressa Anna Maria Ieraci Bio, Assistente del Governatore.
Aniello Palumbo