A Ravello altro appuntamento con il gruppo teatrale La Ribalta. Stavolta a calcare il palco del Complesso monumentale dell’Annunziata i giovanissimi del Laboratorio teatrale ‘Franco Lucibello’ quest’anno guidato dal prof. Costantino Amatruda, con la collaborazione di Roberta Ruocco.
L’iniziativa, nata nel 2013, questa volta per il consueto spettacolo conclusivo, mercoledì 13 marzo (ore 19.00) porterà in scena “Tra li viche”, testo inedito che mette insieme quadri tratti da Raffaele Viviani e Peppino de Filippo.
“Il teatro: il contenitore? L’essere umano. Il contenuto? Le emozioni! Il canale? I sensi. Attraverso questi step i ragazzi, durante un cammino intrapreso con me quest’inverno, hanno cercato di ritrovare i segnali di questo difficile e arduo cammino – spiega Costantino Amatruda ripercorrendo i mesi di lavoro con i ragazzi – Attraverso segni geometrici, creati con il corpo e, i gesti, abbiamo cercato di dare forma ai vissuti semplici ma così intricati della loro adolescenza.
Dai loro percorsi ho ritenuto opportuno in questa fase recuperare quelli che sono le radici del nostro teatro partenopeo avvicinandoli alla lingua napoletana: sì, una lingua ricca di musicalità, molto importante nel raggiungimento di una competenza significativa: la commistione di linguaggio e gestualità pertinenti al nostro contesto culturale ed antropologico”.
Si è pensato di ricreare sul palco un ambiente: la strada, il vivere quotidiano del popolo napoletano tra voci di mercato, pettegolezzi, amori ingannevoli e imbrogli: attraverso questi stimoli, i ragazzi hanno interagito con un habitat in cui il teatro ne ha dipinto pagine dalle più svariate sfumature.
Tra le pagine di Raffaele Viviani e di Peppino de Filippo, hanno riscoperto una Napoli che ha sempre vissuto nella sua consapevolezza di un vivere precario instabile ma sempre con il sorriso tra le labbra e la voglia di risollevarsi con sana comicità e voglia di vivere, riscoprendo un tesoro immenso, la comunicazione, così tanto obsoleta in un mondo, come il nostro, così “virtuale” e artificioso.
“Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile questo quinto anno di attività del Laboratorio, in primis il Convento di San Francesco per l’ospitalità e la disponibilità, Don Angelo, il Comune di Ravello e tutti coloro che continuano a credere nella magia del teatro e nella necessità dello stare insieme.” i ringraziamenti del presidente Tommaso Apicella.
Appuntamento da non perdere presso la Chiesa dell’Annunziata, mercoledì 13 marzo alle ore 19.00. Info e prenotazioni AAST di Ravello tel. 089 857096. www.laribaltaravello.it