“Le parole della cultura” è il tema della XVIII edizione di Ravello Lab – Colloqui Internazionali, il forum europeo su cultura e sviluppo promosso da Federculture, Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali e Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, dal 19 al 21 ottobre prossimi a Ravello e in streaming sulla piattaforma di formazione e-learning della stessa Fondazione all’indirizzo fad.fondazionescuolapatrimonio.it.
Le parole della cultura
Ravello Lab 2023 invita a una riflessione sul lessico della cultura, che è stato (ri)generato dal confronto di opinioni e visioni che ha animato le scorse edizioni dei Colloqui Internazionali e che, oggi, rappresenta un patrimonio da cui partire per la costruzione di una visione del presente e del futuro della cultura e del suo ruolo per lo sviluppo strategico dei territori.
A questo tema è dedicata la giornata inaugurale di giovedì 19 ottobre, che si aprirà con gli interventi del presidente del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali e del Comitato di Ravello Lab, Alfonso Andria, del presidente di Federculture Andrea Cancellato e del direttore della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali Alessandra Vittorini. Il Direttore Day time della Rai Angelo Mellone introdurrà la parte centrale della giornata.
Di seguito Piero Dorfles, critico letterario e giornalista, terrà una lectio sul tema “Le parole della cultura non sono mai ostili” e Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, presenterà le linee programmatiche di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024. A margine della giornata di apertura si svolgerà la cerimonia di consegna del Premio “Patrimoni Viventi”, edizione 2023.
Gli approfondimenti di Ravello Lab 2023: la formazione per il lavoro nella cultura e le relazioni culturali internazionali
Secondo un modello ormai consolidato, la giornata centrale di Ravello Lab – venerdì 20 ottobre – vedrà un gruppo interdisciplinare di quasi ottanta panelist confrontarsi su due tematiche, fortemente interconnesse.
Da Fabio Pollice, Rettore dell’Università del Salento e chairman del panel 1 “La formazione per il lavoro nella cultura”, l’invito a una riflessione sul rapporto fra formazione e cultura, con l’obiettivo di individuare una serie di azioni prioritarie (nella doppia declinazione di formazione alla cultura e per la cultura) per promuovere il ruolo della formazione come leva strategica per rafforzare il sistema culturale.
A raccogliere i suoi spunti e ad animare il panel, i due keynote speaker Adalgiso Amendola, Presidente del Centro di Economia del Lavoro e Politica Economica dell’Università di Salerno, e Monica Gattini Bernabò, manager culturale, già Direttore Generale della Fondazione Milano Scuola Civiche. Sono oltre 40 gli esperti e rappresentanti del sistema culturale italiano ad aver accolto l’invito a prendere parte al dialogo sul tema.
Coordinato da Pierpaolo Forte, Ordinario di Diritto Amministrativo all’Università del Sannio, il panel 2 “Le relazioni culturali internazionali” sarà invece dedicato ad approfondire il ruolo-chiave del dialogo interculturale come strumento di politica estera e per la promozione dei diritti umani. Autorevole la voce del keynote speaker Paolo Bartorelli, Capo Ufficio Cooperazione Culturale multilaterale e delle Missioni archeologiche italiane all’estero, DG Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Sono 33 gli esperti chiamati a contribuire alla riflessione su un tema fortemente attuale.
Sabato 21 la seduta plenaria si aprirà con gli interventi dei chairmen Fabio Pollice e Pierpaolo Forte, per le prime anticipazioni dei contenuti emersi dai rispettivi laboratori tematici, che nei mesi successivi saranno elaborate in forma di “Raccomandazioni” di Ravello Lab.
Subito dopo, la tavola rotonda conclusiva, introdotta e moderata da Flavia Fratello, giornalista La7, alla quale prenderanno parte diversi rappresentanti istituzionali. Chiuderà i lavori il Presidente della Commissione Cultura del Senato Roberto Marti.
Ravello Lab è in streaming
Ravello Lab si apre a un pubblico più ampio e geograficamente distante grazie alla diretta streaming delle tre giornate. Le sessioni plenarie del 19 e 21 ottobre e il panel “Le relazioni culturali internazionali” del 20 ottobre saranno trasmesse in diretta sulla piattaforma di formazione a distanza della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali. Per partecipare è necessario registrarsi su fad.fondazionescuolapatrimonio.it. L’accesso all’incontro è consentito a partire da 10 minuti prima dell’inizio dei lavori, ma la fruizione dei contenuti sarà disponibile anche dopo la conclusione del Ravello Lab, gratuitamente, sempre sulla piattaforma e-learning della Fondazione.
Il panel “La formazione per il lavoro nella cultura” del 20 ottobre sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali.
La collaborazione con il territorio
Anche quest’anno Ravello Lab sceglie di coinvolgere il territorio e attiva una collaborazione con due Istituti statali di istruzione superiore della Costiera Amalfitana, il Marini Gioia di Amalfi e il Pantaleone Comite di Maiori, che si occuperanno rispettivamente dell’accoglienza/assistenza ai convegnisti e del catering.
Ravello Lab è stato insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica sin dal 2016 e per le successive edizioni e si avvale di una ricca rete di Supporter e Patrocini: Segretariato Generale del Consiglio d’Europa; Ministero della Cultura; Università di Salerno; Conferenza delle Regioni; Regione Campania; Comune di Ravello; Fondazione Ravello; Fondazione Brescia Musei; Istituto Credito Sportivo; Fondazione Cassa di Risparmio di Salerno; Fondazione Banco di Napoli; Camera di Commercio Salerno; ANCI; UPI; Provincia Salerno; Unioncamere.
Per maggiori informazioni:
http://www.ravellolab.org/1-Ravello-Lab/