Mercoledì 5 luglio 2017 (Terrazza Marincanto–ore 21,00) Pino Imperatore, autore di “Allah, San Gennaro e i tre kamikaze” (Mondadori) e Andrea G. Pinketts, autore de “La capanna dello zio rom” (Mondadori) evocheranno le dissacranti sfumature degli “Universi della commedia”, raccontando l’importanza dell’integrazione e della tolleranza, contrapponendo al fanatismo e all’odio le armi irrinunciabili dell’umorismo e dell’ironia.
I mesi di addestramento sono stati durissimi. Ma adesso per Salim, Feisal e Amira il momento tanto atteso è arrivato. Il terribile Macellaio, l’uomo che li ha formati, che li ha resi degli invincibili guerriglieri, sta per comunicare il luogo dove andranno a compiere la loro santa missione. L’attesa è spasmodica. Finalmente l’obiettivo è svelato: Europa, Italia, Napoli. Napoli? Perché proprio Napoli? Così, i tre giovani aspiranti terroristi si trovano a dover organizzare un attentato in una delle città più affascinanti e imprevedibili del mondo. Il primo passo è cercare un covo. In loro soccorso arriva Sament detto ‘o Volpacchiotto, mediatore immobiliare poco autorizzato, che in una virtuosistica catena di subaffitti dà loro in locazione un appartamento disastrato, già sede operativa di un’efferata e organizzatissima colonia di blatte, poco incline ad accogliere benevolmente gli intrusi. I tre giovani non si lasciano scoraggiare e si suddividono le aree di competenza, per individuare obiettivi sensibili. Salim si occuperà dei mezzi di trasporto: stazioni ferroviarie, metropolitane, traghetti. Feisal passerà in rassegna musei, chiese e monumenti, mentre ad Amira toccherà il compito apparentemente più semplice: bazzicare i locali della movida e osservare le abitudini dei residenti e dei turisti. Una volta fissati gli obiettivi, agiranno insieme. Ma i tre hanno sottovalutato Napoli, che manda sistematicamente a monte i loro piani: scioperi improvvisi, tifosi inviperiti, gabbiani prepotenti, vicine di casa procaci quanto disinibite, filosofi da metrò e, su tutto, le prodigiose liquefazioni del sangue di san Gennaro. Sotto il tiro incrociato delle bellezze artistiche e di un’umanità fantasiosa, bizzarra e piena di calore, riusciranno Salim, Feisal e Amira a rimanere fedeli alla loro missione? O Napoli, con la sua storia e i suoi abitanti, scioglierà il ghiaccio dei loro cuori? All’ombra del Vesuvio, tra il Maschio Angioino, la Cappella Sansevero e le isole del Golfo, Pino Imperatore evoca con maestria uno scenario impareggiabile.
Gli “Universi del racconto” daranno forma alla serata che giovedì 6 luglio 2017 (Lido L’Incanto – ore 21.00) vedrà ospiti Federico Zampaglione, voce dei “Tiromancino” coautore con Giacomo Gensini del romanzo “Dove tutto è a metà” (Mondadori). Coniugando talenti e temperamenti in una jam session inattesa e sorprendente, Federico Zampaglione e Giacomo Gensini daranno vita a una testimonianza fresca, generosa e piena di ritmo, che racconta l’amicizia, i sogni e le passioni di donne e uomini di generazioni diverse, disperatamente, come tutti, alla ricerca della felicità.