Il Merano WineFestival, giunto quest’anno alla ventiseiesima edizione, si terrà dal 10 al 14 novembre nella perla dell’Alto Adige, trova nuovi stimoli e migliora il suo programma, arricchito ulteriormente sia nei contenuti rivolti ai professionisti che in quelli dedicati al pubblico degli appassionati.
Anche quest’anno Helmuth Köcher, Presidente e fondatore dell’evento, ha presentato il Festival nella meravigliosa cornice del Gran Premio di Merano-Alto Adige che rispecchia perfettamente l’altissimo livello qualitativo e di eccellenza che il Merano Wine Festival concretizza in ogni sua edizione.
La Cooking Farm sarà il fulcro della rinnovata Chef Arena ove rinomati chef a livello nazionale, master chef, maestri di cucina e le rappresentanti dell’Associazione Contadine dell’Alto Adige si confronteranno su ingredienti, lavorazione e realizzazione di piatti della tradizione.
All’interno delle Charity Masterclasses saranno proposte numerose degustazioni e momenti di approfondimento sul vino, guidati da relatori di eccezione, dedicati alle eccellenze enologiche nazionali ed internazionali con lo scopo di creare cultura e sapere con un fine benefico.
La sezione “Vino in vulcano”, novità di questa edizione, dedicata ai vini che nascono da vigne impiantate su terreni vulcanici di varia età, da quelli estinti da migliaia di anni a quelli ancora in attività, consentirà di approfondire quali caratteristiche questo tipo di terrorir possa conferire ai prodotti che se ne traggono.
Il Merano WineFestival, ancora una volta, innova il programma mantenendo la capacità di selezionare esclusivamente prodotti di eccellenza, confermandosi punto di riferimento per i produttori attraverso percorsi mirati e di impatto sicuro su professionisti e pubblico selezionato. Lo dimostra, anche quest’anno, la proposta di nuove sezioni e la conferma delle classiche.
I vini Campani sono sempre meglio rappresentati e contano tre azienda nella sezione Bio&dynamica, due nella “New Entries”, una nel “Vino in vulcano” quattordici nella sezione dei vini italiani, due nella sezione vini “Estremi” con più di 40 etichette premiate nella sezione Winehunter (vi invito a visitare il sito per conoscere tutte le cantine che partecipano).
La sezione dedicata ai vini internazionali, da sabato a lunedì, vedrà approfondimenti sui vini Argentini, Austriaci, Francesi, Tedeschi, Rumeni, Sloveni, Spagnoli, e svizzeri, per concludersi martedì con la Catwalk Champagne, rassegna dedicata esclusivamente alle bollicine francesi che chiuderà alla grande il Merano WineFestival.
Come sempre, il meglio delle proposte di cibo di qualità viene presentato nella GourmetArena, lungo il Passirio; più di 100 aziende di artigiani del gusto, 15 birrifici, produttori di distillati e liquori, vini dei tanti terroir nazionali rappresentati dai Consorzi di Tutela, prodotti e servizi di alto livello per il lavoro nella gastronomia faranno da attrazione per appassionati e professionisti.
Anche il sito www.meranowinefestival.com ancora una volta ha goduto di un restyling che lo ha reso ancora più elegante e funzionale. Come sempre, è fondamentale accedere alla prevendita dei biglietti, visti i sold-out delle precedenti edizioni.
Ricordo infine che Gourmet’s International, organizzatrice del Festival, esporta in tutto il mondo l’eccellenza italiana ed internazionale: Londra, Praga, Budapest, Monaco di Baviera, Vienna, Bratislava, Mosca, San Pietroburgo, Vilnius, Riga, Tallinn, Zurigo, Kiev, Amburgo, Colonia, USA, Milano, Siena e tante altre sedi in cui sono organizzati i Winehunter Events.
Vi invito a godervi questa nuova edizione del Merano Wine Festival approfittando anche delle Terme e della proverbiale capacità degli operatori turistici Meranesi e dell’ Alto Adige tutto nell’accogliere e coccolare gli ospiti.
