Con centinaia di partecipanti da tutto il mondo, torna l’Amalfi Coast Music & Arts Festival, dal 3 al 25 luglio, con eventi in Costiera Amalfitana, a Napoli e alla Reggia di Caserta, sempre nel segno del confronto e dell’incontro tra diverse espressioni creative in luoghi dall’irresistibile richiamo per cultori delle arti delle più varie nazionalità.
La ventunesima edizione della manifestazione organizzata dal Center of Musical Studies di Washington – presentata in conferenza stampa a Napoli, presso l’Istituto italiano per gli Studi Filosofici, con gli interventi di Antimo Cesaro,sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, di Corrado Matera, assessore al Turismo della Regione Campania, di Antonio Capone, sindaco di Maiori, e di Sasha Katsnelson, direttore generale ed artistico del festival – con successo continua a coniugare la didattica e l’offerta musicale con il turismo, dando un notevole contributo in termini economici e culturali per il territorio.
Illustri concertisti e giovani promesse internazionali del canto e del pianoforte sono protagonisti del nuovo cartellone musicale (appuntamenti tutti ad ingresso libero), che si inaugura con un recital di arie d’opera, domenica 3 luglio, a Palazzo Mezzacapo di Maiori (ore 21), città in cui il festival fa base anche con le sue masterclasses. I giardini della stessa storica location accoglieranno il concerto per l’Independence Day, tutto dedicato ai musical di Broadway, lunedì4 luglio.
Il giorno seguente sarà il Museo diocesano di Amalfi ad ospitare un nuovo recital del programma lirico che, dopo altri appuntamenti tra Maiori e Minori, culminerà con la messa in scena de “Le nozze di Figaro”. L’opera, la prima della cosiddetta “trilogia italiana” di Mozart, per la direzione di Jeffrey Rink e la regia di Cheryl Parrish, impegnerà i talenti dei laboratori di canto e l’Orchestra della Filarmonica di Stato di Arad, il 9 luglio nell’auditorium dell’Hotel Reginna Palace di Maiori (ore 18), il 10 a Napoli, nella Cappella Vasari della chiesa di Sant’Anna dei Lombardi (ore 19), l’11 in piazza Cantilena a Minori (ore 21), e il 12 luglio nella chiesa di San Domenico a Maiori (ore 21).
Ricca di appuntamenti anche la sezione pianistica, al via il 15 luglio (ore 21) al Museo diocesano di Amalfi, con un concerto di rinomati professori della faculty del festival, tra i quali Paul Barnes, forte di una collaborazione ventennale con Philip Glass, Jerome Lowenthal, in cattedra alla Juillard School di New York, Ursula Oppens, massima esperta di musica pianistica americana contemporanea, Yun Sun, in carica al conservatorio di Shanghai, istituzione con la quale il festival ha stretto sodalizio nelle ultime edizioni.
Sono solo alcuni degli importanti pianisti che nei giorni successivi si avvicenderanno tra Maiori e Napoli, in attesa del recital di Michele Campanella, guest artist del festival, il 21 luglio nella Cappella Palatina della Reggia di Caserta (ore 18). Non mancheranno le “Young artist concert series”, che, fino alla chiusura del 25 luglio, porteranno alla ribalta giovanissimi prodigi della tastiera, tra i quali gli astri nascenti Sara Tuan ed Elliot Wuu.