Un festival, uno spazio, un villaggio, un grande laboratorio di sogni e creatività. Comincia a prendere forma Fabula 10, il Premio letterario dedicato alla scrittura per ragazzi, pronto a fare del Comune più giovane della provincia di Salerno, Bellizzi, dall’1 al 6 settembre, la casa della fantasia, crocevia dei big e quartier generale di un evento che, pur alla soglia dei dieci anni, non perde mai di vista la sua traccia originaria: rendere i giovani creativi sempre più protagonisti di un grande contenitore dedicato unicamente a loro.
Ecco perché anche la scelta dei grandi nomi non è mai una ricerca banale, ma tende a corrispondere al gusto e all’esigenza di una generazione curiosa, assetata di sapere e soprattutto pronta a carpire dai loro miti le informazioni e le dritte giuste per costruire il loro sogno. Parte da qui la scelta dei primi protagonisti annunciati.
IL TAGLIO DEL NASTRO Ad aprire la decima edizione di Fabula sarà Carlo Buccirosso, l’attore napoletano che, in oltre 40 anni di carriera (iniziata con Tato Russo, che ha preso il volo con Vincenzo Salemme fino ad arrivare al grande successo de “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino) è riuscito ad affermarsi come uno dei volti più noti e familiari della televisione, del cinema e del teatro ed è stato insignito del David di Donatello per il miglior attore non protagonista per “Noi e la Giulia’” (2015). Comico, ma prima di tutto uomo dal poliedrico talento, veste spesso i panni del mediocre, interpretando pregiudizi e napoletanità con la grande maestria di chi è consapevole di essere questo e molto altro. Complice una storia tutta teatrale e una presenza scenica che lo rende meno stereotipato di quanto si possa pensare, Buccirosso è un caratterista d’altri tempi, simbolo della buona scuola d’arte partenopea. L’attore è attualmente impegnato nel suo prossimo progetto: “Sono solo fantasmi”, nuovo film in uscita il prossimo 14 novembre, diretto e interpretato da Christian De Sica. Le riprese sono iniziate ufficialmente nel mese di giugno a Napoli: Buccirosso e De Sica saranno accompagnati da Gianmarco Tognazzi per interpretare tre fratelli acchiappafantasmi, in una sorta di versione tutta all’italiana di ‘Ghostbusters’.
MONDO SOCIAL E YOU TUBE Al taglio del nastro parteciperanno anche i Villaperbene, il collettivo comico salernitano nato nel 2012 e composto da Chicco Paglionico, Francesco D’Antonio ed Andrea Monetti. Nel 2014, dopo i successi tv, il trio ha spostato il proprio focus sulla rete ed attraverso video, parodie e collaborazioni in pochi mesi ha conquistato il web. All’inizio del 2018 sono più di 200mila gli utenti connessi e registrati alle pagine social a loro nome e più di 50 milioni le views totalizzate dai loro contenuti. Ancora top secret invece il grande YouTuber che travolgerà Bellizzi nel secondo giorno di Fabula, il direttore artistico Andrea Volpe, non si sbottona, ma ci tiene a sottolineare la linfa che anima la sua creatura.
IL DIRETTORE ARTISTICO «Ogni giorno i nostri ragazzi incontrano rappresentanti del mondo delle professioni, dell’arte, delle istituzioni e dello spettacolo – spiega Andrea Volpe – Quest’anno, con il decennale, ufficializziamo il cambio di passo perseguendo l’obiettivo che abbiamo sempre avuto in mente: focalizzare la nostra attenzione sui giovani creativi. Attraverso la scrittura questi ragazzi esternano i loro sogni e i loro pensieri. Ci insegnano a sperare e noi abbiamo il dovere di trasmettere loro principi sani, il rispetto dell’ambiente in cui vivono. Il mondo può essere un posto migliore se riusciamo a cambiare il nostro approccio alle cose, non a chiacchiere o per frasi fatte ma nei comportamenti. Con Fabula sognavo e sogno tutti i giorni di dire ai ragazzi che la vita è dura ma che se ti impegni e sei una persona onesta il bene vince sul male, che la speranza di una terra migliore è possibile. In questi giorni ci sono stati problemi seri nella Piana del Sele e vorrei dire che è giusto indignarsi ma che dovremmo farlo più spesso, quando qualcuno scarica i rifiuti per strada, pure avendo tutte le comodità per smaltirli. Qualcuno sorride quando, come prima cosa, durante la cerimonia di benvenuto che ogni anno precede l’avvio della kermesse, dico ai giovani creativi: non buttate le carte per terra. In quel gesto c’è poco rispetto, sembra piccolo ma non lo è. E da quello bisogna ricominciare. Il festival nasce per stimolare le loro menti ma soprattutto per provare a lasciare il segno, non solo dei ragazzi, ma anche di tutti quelli che partecipano e che vivono Fabula».
OMAGGIO A TROISI CON DE CARO Tra i protagonisti di Fabula 10 ci sarà anche Enzo De Caro, atteso dai creativi il 4 settembre: erano gli anni ’70 quando insieme a Massimo Troisi e Lello Arena, con il gruppo teatrale “La Smorfia” portava alla ribalta la comicità napoletana. E quando il trio si è sciolto l’attore partenopeo ha intrapreso una lunga carriera al cinema e in tv, partecipando a tante fiction di successo, come la serie più recente, “L’amore strappato”, diretta da Simona Izzo e Ricky Tognazzi, liberamente ispirata ad una vicenda reale in cui ha interpretato un padre vittima di un errore giudiziario. Ma La Smorfia gli è rimasta nel cuore, così come l’amicizia per l’amico Massimo, del quale quest’anno ricorrono 25 anni dalla scomparsa. Per questo, la sua venuta a Bellizzi, tra l’altro proprio in quell’arena a lui dedicata, sarà l’occasione per rendere omaggio all’ineguagliabile compagno di viaggio con il quale la vita professionale e privata di De Caro per tanti anni si è intrecciata.
GRAN FINALE CON CHEF RUBIO Proseguendo con gli ospiti ha confermato di approdare per il gran finale di Fabula Chef Rubio, un autentico fenomeno mediatico consacrato al successo dal format ‘Unti e Bisunti’, serie TV-cult dedicata allo street-food, in onda per la prima volta nel 2013 su DMAX (canale 52 dtfree). Con un linguaggio unico e uno stile personale inconfondibile, Rubio in poco tempo si è affermato in TV come l’antichef rude e tatuato che conquista tutti per competenza e originalità. Poco più che trentenne, nato a Frascati, con un passato da rugbista professionista e un diploma nel 2010 all’ALMA – Scuola Internazionale di Cucina italiana, Rubio è oggi un cuoco non–convenzionale, indipendente, sempre in viaggio alla scoperta di saperi e sapori. Personalità eclettica, curioso, estroverso, con il suo approccio unico si è fatto notare nel panorama della comunicazione gastronomica grazie a programmi e a iniziative che celebrano la tradizione culinaria, proponendo incontri conviviali come momenti di scoperta e conoscenza di un territorio e del suo popolo. Dal 2018 è di nuovo in strada alla scoperta della vera cucina di sostanza con il programma TV “Camionisti in Trattoria” con l’obiettivo di capire se è vera la leggenda secondo la quale dove si fermano i camionisti si mangia bene. I fan non vedono l’ora di incontrare dal vivo il simpatico e un po’ burbero conduttore televisivo che piace a grandi e piccoli e che si confronterà con i creativi anche per suggerire loro uno stile di vita salutare sul fronte dell’alimentazione, oltre a spoilerare, si spera, qualcosa sui suoi prossimi impegni professionali.
ISCRIZIONI ANCORA APERTE La macchina organizzativa ha decisamente acceso i motori e nell’attesa di presentarsi allo start annunciando gli ultimi grandi nomi che andranno a definire la sei giorni da favola, non rimane che lasciare a loro, i giovani creativi, la possibilità di premere il piede sull’acceleratore. Al momento gli elaborati (favole, fiabe e racconti) ammessi sono oltre 400: gli autori vengono da tutta la Campania. Ma c’è ancora posto per l’ultima manciata di giovani sognatori che non vogliono lasciarsi scappare questa occasione. Favole ed Affabulatori sono le categorie aperte ai ragazzi dai 9 ai 15 anni. Alla fascia 16-20 anni è riservata la categoria Creativi – Premio Michele Buonanno, sezione dedicata alla creatività dei ragazzi, che potranno seguire il festival con uno sguardo privilegiato. Per essere protagonisti basta cliccare sul sito www.premiofabula.it.