Dopo quattro sconfitte consecutive, la Givova Scafati ritorna alla vittoria e si mette alle spalle un periodo buio e difficile. Ancora orfana del playmaker Tommasini (in panchina solo per onore di firma), la società salernitana ha giocato una partita fisica, grintosa e rabbiosa, riuscendo a mettere al tappeto uno dei quintetti più forti e competitivi dell’intero girone ovest del campionato di serie A2.
La Novipiù Casale Monferrato, anch’essa orfana del playmaker titolare Cesana, ha lottato strenuamente, mettendo paura in più occasioni il popolo del PalaMangano, ma alla fine si è dovuta piegare sotto i colpi di uno straordinario Thomas, autore di ben 35 punti, e di un redivivo Goodwin, dominatore del pitturato con i suoi 20 punti e 10 rimbalzi.
Martinoni e Tinsley cominciano la sfida di gran carriera (5-0 al 1’). E’ Thomas, tra le fila locali, a sobbarcarsi invece il peso dell’intero attacco e a tenere i suoi agganciati all’avversario (13-13 al 4’). Il primo vantaggio gialloblù non si fa attendere più di tanto ed è opera di Rossato (17-15 al 5’). La Givova è viva e risponde colpo su colpo alle iniziative di Martinoni e compagni, trovando in Goodwind un prezioso terminale offensivo (23-20 al. 7’). Le buone iniziative di Pinkins e Musso nelle battute finali del primo quarto permettono ai viaggianti di chiuderlo in vantaggio 27-30.
Le giocate dei due statunitensi di casa valgono il ritrovato vantaggio (35-33 al 14’), sostenuti da una difesa più accorta ed aggressiva sui terminali offensivi di Casale Monferrato, che però non molla e ce la mette tutta a non far scappare l’avversario (35-38 al 16’). Con i quintetti a fronteggiarsi a viso aperto e senza particolari sussulti (a parte il fallo tecnico fischiato all’ex Italiano), la prima parte della sfida si mantiene equilibrata e volge al termine sul punteggio di 48-48.
Anche ad inizio ripresa la competizione si mantiene viva, vibrante e divertente. Mentre Musso e Martinoni, tra gli ospiti, danno fondo a tutte le proprie energie, i locali, sfruttando il solito Thomas ed il gioco spalle a canestro dei propri lunghi, riescono a portarsi avanti nel punteggio (60-56 al 24’). E’ un buon momento per i padroni di casa, che trovano in Goodwin un protagonista inatteso e mettono paura ai viaggianti (67-60 al 27’). I ragazzi di coach Lardo, trascinati dall’ispirazione di Thomas, prendono fiducia ed iniziano a sciorinare una prestazione d’orgoglio (73-62 al 29’), terminando col massimo vantaggio (+16) 83-67 la terza frazione, grazie a due triple di fila di Tavernari.
Il momento positivo di Scafati non si arresta, anzi prosegue anche ad inizio dell’ultima frazione e si concretizza con una più ampia forbice del divario (90-69 al 32’). La brillantezza dei primi tre periodi lascia però pian piano il campo a molti errori e fasi di gioco in cui sono le difese ad avere la meglio sui rispettivi attacchi. Ce la mette tutta la compagine piemontese per provare a ridurre le distanze e rientrare in partita, affidandosi all’esperienza di Musso, Tinsley, Pinkins ed Italiano e realizzando un parziale di 2-13 che riaccende la speranza (92-82 al 37’). Ma la formazione dell’Agro è troppo desiderosa di piazzare il successo e andare a punti, gestisce con tranquillità gli ultimi possessi e preserva il risultato fino alla sirena conclusiva (101-89).
Dichiarazione del capo allenatore Lino Lardo: «Non abbiamo fatto chissà cosa. Abbiamo solo vinto una partita dopo quattro sconfitte, muovendo la classifica e piazzando una vittoria importante, frutto del lavoro di tutti, non solo dei giocatori, ma anche della società e dello staff. Abbiamo trascorso un periodo molto difficile, dal quale non ne siamo ancora usciti, ma ritroviamo fiducia ed entusiasmo. Abbiamo superato una squadra forte come Casale Monferrato, grazie al lavoro di tutti e non solo della squadra, che deve continuare a crescere e a lavorare, nonostante l’handicap dell’assenza di Tommasini. Siamo usciti dal tunnel con una buona prestazione, nella quale i ragazzi si sono impegnati molto, giocando con lucidità e subendo solo un calo fisiologico nel finale, che però abbiamo gestito bene».
I TABELLINI
GIVOVA SCAFATI 101
NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 89
GIVOVA SCAFATI: Tommasini n. e., Goodwin 20, Zaccaro n. e., Romeo 7, Contento 4, Ammannato 9, Rossato 14, Giordano n. e., Thomas 35, Esposito n. e., Sgobba 4, Tavernari 8. ALLENATORE: Lardo Lino. ASS. ALLENATORE: Luise Sergio.
NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO: Banchero n. e., Valentini, Musso 10, Denegri 10, Battistini 14, Martitoni 22, Pinkins 20, Cattapan, Italiano 10, Tinsley 13, Giovara n. e.. ALLENATORE: Ferrari Mattia. ASS. ALLENATORI: Valentini Andrea e Fabrizi Andrea.
ARBITRI: Costa Alessandro di Livorno, Capurro Michele Cosimo Pio di Reggio Calabria, Capozziello Damiano di Brindisi.
NOTE: Parziali: 27-30; 21-18; 35-19; 18-22. Tiri dal campo: Scafati 37/66 (56%); Casale Monferrato 33/65 (51%). Tiri da due: Scafati 28/46 (61%); Casale Monferrato 20/30 (67%). Tiri da tre: Scafati 9/20 (45%); Casale Monferrato 13/35 (37%). Tiri liberi: Scafati 18/22 (82%); Casale Monferrato 10/15 (67%). Falli: Scafati 20; Casale Monferrato 22. Usciti per cinque falli: nessuno. Rimbalzi: Scafati 36 (26 dif.; 10 off.); Casale Monferrato 25 (18 dif.; 7 off.). Palle recuperate: Scafati 3; Casale Monferrato 4. Palle perse: Scafati 8; Casale Monferrato 8. Assist: Scafati 16; Casale Monferrato 18. Stoppate: Scafati 1; Casale Monferrato 1. Spettatori: 600 circa.