A Conca dei Marini, nel cuore della Costa d’Amalfi, fervono i preparativi per la VII edizione del Santarosa Pastry Cup, kermesse che si è ritagliata negli anni una sua identità nel panorama degli eventi gastronomici nazionali, tappa ambita da pasticceri e barman professionisti di tutta Italia.
Ideato da Tiziana Carbone nel 2012, il concorso nasce come tributo alla sfogliatella Santarosa, dolce nato proprio a Conca dei Marini nel XVIII secolo, nelle cucine dell’omonimo monastero di suore di clausura (oggi rinomato resort di lusso) e che, dopo più di un secolo, ha ispirato la famosa sfogliatella napoletana. Nel corso delle edizioni il team organizzativo si è ampliato con l’ingresso di Antonio Vuolo e, dallo scorso anno, di Nicola Pansa, che ha fortemente voluto affiancare il nome della storica Pasticceria Pansa di Amalfi alla manifestazione, diventandone parte integrante e apportando il suo valido e prezioso contributo.
Martedì 25 settembre, dunque, si rinnoverà la sfida tra le eccellenze della Pasticceria Nazionale che, come per le passate edizioni, dovranno presentare una creazione dolciaria ispirata ad un tema particolare. Quello proposto quest’anno è “Sfogliatella 7 Sensi”.
7 erano le amarene che costellavano la Santarosa in origine, probabilmente per simboleggiare i 7 Doni dello Spirito Santo, le 7 Virtù teologali e cardinali e i 7 Sacramenti, perché il 7 è da sempre il numero perfetto per antonomasia e riveste un ruolo fondamentale nella simbologia biblica e non solo. Lo ritroviamo, infatti, in tutte le religioni, nella scienza, nelle dottrine mistiche e filosofiche nonché nelle credenze popolari ed è anche il numero che ha ispirato il tema dell’edizione di quest’anno del Santarosa Pastry Cup, la settima appunto.
La sfogliatella Santarosa è un dolce che rappresenta la perfezione perché, oltre a soddisfare il gusto, riesce a coinvolgere gli altri sensi attraverso i suoi variegati colori, la sua musicale fragranza, i suoi profumi agrumati e la sua delicata consistenza.
Il sesto senso nasce dalla sublimazione e dalla fusione delle precedenti percezioni sensoriali, che creano una meravigliosa esperienza soggettiva. Ma il settimo? E’ proprio questa la sfida che viene lanciata ai concorrenti della VII edizione del Santarosa Pastry Cup che dovranno arricchire la loro creazione dolciaria con un settimo elemento, univoco e caratterizzante, che ne esprima la pienezza e la completezza, attributi propri del significato del numero 7.
A decretare il vincitore del Santarosa Pastry Cup 2018 sarà una giuria di qualità costituita da eccellenze assolute del settore enogastronomico nazionale oltre che dai maggiori rappresentanti della bontà targata Costa d’Amalfi: Sal De Riso, pluripremiato Maestro Pasticcere AMPI e titolare dell’omonima Pasticceria/Bistrot di Minori, e Nicola Pansa, della storica Pasticceria Pansa di Amalfi.
Il regolamento completo è scaricabile dal sito web ufficiale della kermesse: www.santarosapastrycup.com
Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina FB ufficiale del Santarosa Pastry Cup: Santarosa Pastry Cup
SCORSE EDIZIONI
Nei precedenti appuntamenti, l’evento ha visto prestigiosi pasticceri e cuochi d’Italia sfidarsi tra loro al fine di realizzare una creazione dolciaria, originale ed esclusiva, ispirata alla sfogliatella Santarosa e al tema proposto, giudicati da una giuria di qualità che ha decretato i vincitori assoluti della competizione e che ha visto avvicendarsi, tra le sue fila, nomi del calibro di Gino Fabbri, Roberto Rinaldini, Sal De Riso, Francesco Boccia, Alfonso Pepe, Alfonso Iaccarino, Gennaro Esposito, Peppe Guida, Loretta Fanella, Livia Chiriotti, Carla Icardi e tanti altri.
1. Il primo anno, edizione 2012, il tema è stato “La Sfogliatella Santarosa, tra tradizione e innovazione”. Hanno conseguito il primo premio Marco Pinna della Pasticceria Ernst Knam di Milano per la categoria “innovazione” e Marco Ferrero della Pasticceria Ferrero di Taranto per la categoria “tradizione”.
2. “I prodotti dimenticati del territorio” ha rappresentato, invece, il tema della seconda edizione del concorso, nel 2013. Per l’occasione, i partecipanti hanno realizzato creazioni dolciarie che avessero, tra gli ingredienti, almeno uno dei prodotti dimenticati del territorio della Costiera Amalfitana (carruba, mela annurca, pera pennata, corbezzolo, sorbo, melagrana, mora di rovo, nespolo, uvaspina). Il vincitore di questa edizione è stato il Maestro Pasticcere membro AMPI Giuseppe Manilia della pasticceria “Orchidea” di Montesano Scalo (eletta dalla guida Gambero Rosso tra le prime dieci pasticcerie d’Italia) e Pasticcere dell’anno AMPI 2017.
3. L’edizione 2014, con il tema “Lemon&Chocolate”, ha visto l’abbinamento di uno dei prodotti di eccellenza della Costiera Amalfitana, il limone “Sfusato Amalfitano” IGP Costa d’Amalfi, con uno dei must della pasticceria, il cioccolato. Il primo premio è andato a Francesco Guida del ristorante stellato “Antica Osteria Nonna Rosa”, di Vico Equense.
4. “La Santarosa… in rosa” è stato il tema del 2015 che ha preso spunto da una leggenda romantica e floreale legata all’origine del nome del famoso dolce. Ha vinto il primo premio per la seconda volta, il Maestro Giuseppe Manilia, mentre, per la categoria barman, ha vinto l’estroso bartender Salvatore Scamardella.
5. Nel 2016, invece, la V edizione del concorso ha visto l’abbinamento tra la sfogliatella Santarosa e il gelato, con il tema “La Signora Sfogliatella ed il Signor Gelato”, che ha giocato proprio sui contrasti caldo/freddo, maschile/femminile, croccante/morbido ecc. Vincitore, tra i Pasticcieri, si è riconfermato il Maestro Giuseppe Manilia che, per un soffio, ha superato gli altrettanto eccelsi finalisti del concorso. Tra i barman si è aggiudicato il primo posto lo specialista in free-style Luigi Sgaglione.
6. L’ultima edizione del Santarosa Pastry Cup, la VI, ha consacrato definitivamente l’evento e ha visto trionfare una donna, Carmen Vecchione, con la sua interpretazione oriental style della Santarosa, ispirata al tema “una Sfogliatella speziale”, in ricordo del glorioso passato dell’antica Repubblica Marinara di Amalfi e dei suoi valorosi naviganti di Conca dei Marini, i quali commercializzavano prevalentemente spezie con il Medio-Oriente.