Tutto pronto per il Torchiara Story Festival, il salotto delle storie nel cuore del Cilento che, giunto alla sua ottava edizione, da sabato 8 ottobre, aprirà le porte del Palazzo Baronale de Conciliis per dare vita a una due giorni di dibattiti e approfondimenti, tra arte, letteratura e tematiche di attualità, in compagnia di ospiti prestigiosi dal panorama culturale. In apertura, alle 18, si celebreranno i trent’anni di Oplepo, il movimento di letteratura potenziale che propone racconti esilaranti, invenzioni e acrobazie letterarie di grande originalità, affidate alla cura e al genio del suo fondatore, Raffaele Aragona, accompagnato dal giornalista Antonio Fiore.
Ad affiancare questo incontro sarà un omaggio alla donna, in tutte le sue massime espressioni, quale tema portante della manifestazione. Un evento nell’evento, di caratura eccezionale. Nella stessa serata, difatti, l’universo femminile sarà il core dell’esposizione Donne Combattenti, in una suggestiva mostra che metterà al centro il corpo delle donne quale forza viva, negli scatti fotografici di Ornella Foglia e l’installazione dei busti realizzati in ferro – quasi fossero armature, dall’artista Antonella Romano nelle sue “fioriture”: le due autrici hanno desiderato raffigurare, all’unisono, la donna “che lotta contro le avversità, che si plasma, ma non si spezza”, restando integra nella sua fisicità dell’essere. A coronare l’esposizione, che rientra nei Percorsi d’Arte Contemporanea in Cilento (PACC), tornano le conversazioni d’arte contemporanea, in dialogo con Renata Caragliano, critico d’arte de La Repubblica. “Quest’anno abbiamo dato vita a un percorso espositivo temporaneo, qui a Torchiara, riproponendo opere originali, come punta di diamante dell’intera rassegna” – spiega Angela Riccio, vicepresidente della Fondazione de Stefano, nonché ideatrice del progetto di promozione culturale in Cilento. “Esiste qualcosa di più affascinante da raccontare del corpo della donna come opera d’arte? Mai come stavolta gli occhi saranno puntati sull’attualità, basti pensare alla condizione delle donne iraniane, costrette a sottostare ad un regime di costrizione che ancora le umilia, conservando nello sguardo tutta la dignità possibile. Sarà un’edizione 2022 che, senza dubbio, lascerà il segno” – aggiunge la Riccio. Il prossimo appuntamento è in programma domenica 9 ottobre, sempre dalle 18, a Torchiara. Le due giornate termineranno con la degustazione di prodotti tipici. Ingresso libero.
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