La Todis Salerno Basket ’92 non si ferma sul mercato. Per rinforzarsi in vista della fase a orologio, il club del presidente Angela Somma ha battuto un altro colpo argentino. Dopo Josefina Torruella, ecco anche Lucila Cragnolino, atleta prossima a spegnere le 19 candeline. L’ala-pivot classe 2000 è arrivata questa mattina in Italia e ha firmato un accordo fino al termine della stagione con opzione per quella successiva in caso di salvezza. Cragnolino, un metro e ottantadue di altezza, ha anche il passaporto italiano. Chiare, dal cognome, le origini della giocatrice che proviene da una famiglia emigrata in Argentina partendo da Alberè di Tenna, località trentina che ai salernitani – soprattutto agli appassionati di calcio – dice tanto: ai tempi di Delio Rossi, infatti, proprio lì la Salernitana effettuava ritiri precampionato estivi che spesso hanno generato stagioni di grandi soddisfazioni.
“È sempre stato un sogno per me giocare in Italia, finalmente lo corono – le prime parole di Cragnolino da giocatrice della Todis Salerno Basket ’92 – Da quando ero bambina frequentavo una scuola italiana in Argentina, conosco la lingua e la cultura di un paese che mi piace tantissimo Sono molto contenta di questa opportunità. Non ho mai giocato all’estero, quindi sarà tutto nuovo per me. Vorrei dare subito una mano alla squadra e raggiungere gli obiettivi assieme alle mie compagne”. La neo granatina proviene dal team argentino del Club Atletico Temperley e vanta numerose convocazioni con la selezione argentina Under 20, con cui ha conquistato il bronzo ai campionati giovanili americani del 2018. Sarà subito a disposizione di coach Giannattasio.
Intanto, ieri sera la compagine U18 della Todis Salerno ha battuto le pari età della Polisportiva Battipagliese in un match al cardiopalma: 73-70 il finale in favore delle granatine al PalaSilvestri, al termine di una gara con ben tre tempi supplementari e caratterizzata da alcune interruzioni derivanti da blackout elettrici nel quartiere Matierno. “Una vittoria che ci riempie di gioia, entrambe le squadre hanno giocato benissimo e dato emozioni – dice il dg Pacifico – Speriamo possa essere di buon auspicio anche per la fase a orologio della Serie B. Le ragazze hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo”. Salerno è terza a pari punti con Castellammare, a -2 dalla capolista Battipaglia, a tre partite dalla fine. Tra quindici giorni a Matierno c’è lo scontro diretto con le stabiesi. Per le prime tre classificate si apriranno le porte della seconda fase.