Anche ad agosto è proseguito senza sosta l’impegno di TIM per accelerare il piano di copertura ultrabroadband e raggiungere sempre più famiglie e imprese con l’internet veloce. Nel corso dell’ultimo mese, infatti, la rete in fibra ottica è stata estesa in altri 500 comuni su tutto il territorio nazionale, concentrati soprattutto nelle cosiddette “aree bianche”.
Grazie a questa ulteriore spinta infrastrutturale, sono diventati oltre 2.500 i comuni che, in un arco temporale di appena sei mesi, hanno beneficiato di interventi per la banda ultralarga effettuati da TIM con l’obiettivo di estendere a tutti gli italiani la possibilità di lavorare, navigare ad alta velocità e usufruire di servizi di TV e intrattenimento.
L’intensificazione dei programmi di cablaggio e il potenziamento della rete che l’azienda ha realizzato dall’inizio di marzo ad oggi ha permesso di dare una risposta concreta alle crescenti esigenze di connettività prevalentemente nelle zone rurali o a bassa densità abitativa del Paese, oltre che a garantire la prosecuzione di tutte le attività come lo smart working e la didattica online. Questa azione ha consentito di raggiungere, in un arco temporale di pochi mesi, un risultato significativo per il superamento del digital divide nel Paese, che TIM vuole colmare entro il 2021.
TIM continuerà anche nei prossimi mesi a dare forte impulso ai propri programmi di cablaggio, portando entro dicembre la fibra al 90% delle famiglie a livello nazionale. In particolare, i comuni che verranno raggiunti dal piano saranno oltre 5.000, molti dei quali nelle “aree bianche”, vale a dire il 74% delle famiglie residenti in quelle zone e che utilizzano la rete fissa.
Per assicurare connessioni ultrabroadband nei comuni non ancora raggiunti dalla fibra, TIM conferma inoltre il proprio impegno anche grazie all’utilizzo della tecnologia FWA (Fixed Wireless Access), che utilizza un sistema ibrido di collegamenti via cavo e senza filo per offrire servizi di connettività in banda ultralarga.
In particolare, i comuni interessati in Campania sono:
ALTAVILLA IRPINA – ARIANO IRPINO – CERVINARA – GROTTAMINARDA – LIVERI – TUFINO – VENTICANO
FRASSO TELESINO – MELIZZANO – SAN SALVATORE TELESINO – SOLOPACA – TELESE TERME
ALIFE – CAPODRISE – CASAL DI PRINCIPE – CASAPESENNA – CESA – PIETRAVAIRANO – PIGNATARO MAGGIORE – SAN CIPRIANO D’AVERSA – SANT’ANGELO D’ALIFE – SANT’ARPINO – SESSA AURUNCA – SPARANISE – SUCCIVO – TRENTOLA DUCENTA
ANACAPRI – ANGRI – CALVIZZANO – CARDITO – CASAMARCIANO – CASAMICCIOLA TERME – CASTEL VOLTURNO – DOMICELLA – ERCOLANO – FRATTAMAGGIORE – GRAGNANO – MELITO DI NAPOLI – META – MONTORO – PIANO DI SORRENTO – SAN FELICE A CANCELLO – SANT’AGNELLO – SANT’ANTONIO ABATE – SORRENTO – TORRE ANNUNZIATA – VICO EQUENSE – VILLARICCA –
AMALFI – MERCATO SAN SEVERINO – NOCERA INFERIORE – SCALA
TIM continuerà anche nei prossimi mesi a dare forte impulso ai propri programmi di cablaggio, portando entro dicembre la fibra al 90% delle famiglie a livello nazionale. In particolare, i comuni che verranno raggiunti dal piano saranno oltre 5.000, molti dei quali nelle “aree bianche”, vale a dire il 74% delle famiglie residenti in quelle zone e che utilizzano la rete fissa.
Per assicurare connessioni ultrabroadband nei comuni non ancora raggiunti dalla fibra, TIM conferma inoltre il proprio impegno anche grazie all’utilizzo della tecnologia FWA (Fixed Wireless Access), che utilizza un sistema ibrido di collegamenti via cavo e senza filo per offrire servizi di connettività in banda ultralarga.