E venne il giorno. Tra poche ore ci sarà il derby tra la Tgroup Arechi e la R.N Salerno, un match tanto atteso a cui gli appassionati di Pallanuoto sicuramente non vorranno mancare. Appuntamento alla Vitale per le ore 18 dove si affronteranno l’attuale terza e quarta forza del campionato.
Ventidue punti per i ragazzi allenati da Mario Grieco, tre in meno per i giallorossi, sabato non sarà una semplice stracittadina, bensì un incontro importante soprattutto dal punto di vista della classifica. Reduce da sei vittorie consecutive, imbattuta nel 2017, la Tgroup Arechi arriva al derby nel pieno delle sue forze fisiche e mentali.
Nessun problema di formazione per il trainer salernitano che potrà contare sull’intera rosa a sua disposizione:”Sarà un match complicato contro una compagine che dal punto di vista tecnico ha qualcosa in più rispetto a noi. La R.N Salerno è stata costruita per andare in serie A1 a differenza nostra che stiamo andando anche oltre le previsioni dettate alla vigilia del torneo- così Mario Grieco-Una nostra eventuale vittoria sarebbe importantissima non soltanto per la supremazia cittadina, bensì perché conquisteremmo tre punti che ci consentirebbero di ambire maggiormente alle posizioni altissime di classifica. Sarà un match fuori da ogni pronostico, e chi avrà più cuore potrà farlo suo. Ci sarà un pubblico fantastico, si uniranno le due tifoserie e sarà una bellissima pagina di sport. Mi auguro sia un derby ben giocato con tanto spettacolo.” Un match sentito, agonisticamente molto combattuto ma sempre nel pieno rispetto dei valori sportivi che accomuneranno gli atleti in Piscina:”Ci confronteremo contro un avversario importante-sottolinea il presidente De Rosa, sulla stessa lunghezza d’onda di mister Grieco-La R.N. Salerno è una squadra molto forte, in virtù degli elementi in rosa ritengo sia pronta addirittura per partecipare al campionato di A1. Per noi sarà un’opportunità interessante di confronto. Batterla sarà difficilissimo ma sarebbe il giusto premio ai tanti sacrifici che quotidianamente sosteniamo. Abbiamo acquisito competitività in soli tre anni realizzando il massimo di quello che era possibile fare. Siamo orgogliosi di ciò e dei nostri ragazzi”.