Domani pomeriggio, dalle ore 17,00 Minori sarà protagonista della storica trasmissione “Sereno Variabile”, in onda su Raidue e condotta da Osvaldo Bevilacqua. Il servizio dedicato alla ridente cittadina della Costa d’Amalfi è stato girato in occasione della XXII edizione delle Giornate FAI di Primavera, che si svolgeranno in tutta Italia proprio il 22 e il 23 marzo e che quest’anno sono dedicate all’imperatore Augusto nel secondo millenario della sua morte. Durante il programma interverrà anche il Presidente Regionale Fai Campania, Maria Rosaria De Divitiis.
Minori possiede una testimonianza unica in Campania dell’età augustea, ovvero la Villa Marittima Romana, un esempio ben conservato dell’architettura residenziale di lusso costruita dai rappresentanti dell’aristocrazia e dell’alta borghesia romana, che scelsero di stabilirsi tra l’età augustea e l’età giulio-claudia proprio lungo la costiera amalfitana.
Sarà proprio questa al centro del servizio voluto dalla Rai e coordinato dal capo Delegazione FAI di Salerno, Susy Camera d’Afflitto e che ha ben spiegato l’importanza delle due Giornate Fai che si svolgeranno a Minori, un paese a suo parere “garbato” per le tante caratteristiche naturali che lo contraddistinguono rispetto ai centri vicini. Inoltre la Villa Romana, che è un bene straordinario e che come tale andrebbe protetto e valorizzato, soffre purtroppo di una cattiva gestione, un problema che tocca i beni culturali di tutta Italia. Queste due Giornate Fai di Primavera , allora, che propongono visite ed escursioni guidate con esperti del settore, sono un occasione unica per diffondere la conoscenza e far prendere consapevolezza, in particolar modo ai giovani, di un patrimonio che ci parla delle nostre origini e che deve essere tramandato alle generazioni future.
Ma la Villa Romana non è l’unico bene che potrà essere ammirato sabato e domenica a Minori, perché c’è un altro sito che non può essere non ricordato e che, anzi, potrebbe risultare una vera e propria “chicca” per i visitatori che avranno modo di conoscerlo. Si tratta della Chiesa dei SS Gennaro e Giuliano del Borgo di Villa Amena, il borgo rurale più antico della cittadina. Questa Chiesa, le cui origini risalgono al X-XI secolo, all’apparenza semplice e priva di decorazioni esterne, nasconde al suo interno diversi tesori. Tra questi alcuni reperti di epoca romana, ovvero cinque blocchi di pietra (scaenae frons), scolpiti con decorazioni a rilievo e due urne cinerarie. La Chiesa ospita poi paramenti sacri del ‘600 ed un pavimento maiolico del ‘700. Accanto a questa struttura vi è poi la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, risalente alla prima metà del Cinquecento. Ad illustrare le bellezze storiche di questo patrimonio saranno esperti della Soprintendenza Archeologica di Salerno, tra cui Giovanni Villani e M. Antonietta Iannelli.
Tra le attività collaterali ricordiamo il concerto che si terrà sabato e domenica alle ore 17,30 presso la Villa Marittima Romana a cura della Scuola di Musica “Vittorio Cammarota” , inoltre alle ore 19,00 i visitatori potranno degustare gli assaggi dei famosi dolci del pasticciere Sal De Riso.