La Scanata, una sfida da non perdere a colpi di lievito e farina, goduria per il naso e le papille gustative, quella cui daranno vita le associazioni e le imprese del Cilento e della Lucania Occidentale che si cimenteranno nella preparazione del miglior pane, rigorosamente cotto negli antichi forni riaperti del Centro Storico di Atena Lucana. La kermesse, viatico per far conoscere e apprezzare le eccellenze delle produzioni agricole “naturali” del territorio, si inserisce ne “La Terra mi Tiene”, laboratorio sull’agricoltura, le tradizioni contadine e i prodotti locali, organizzato da Rural Hub – Rural Social Innovation. L’evento, giunto quest’anno alla sua quarta edizione, si svolgerà venerdi 24 e sabato 25 aprile in una due giorni che vedrà le imprese e le associazioni campane e lucane confrontarsi per riflettere sul valore, materiale e immateriale, della terra.
Il programma contempla discussioni e confronti sull’importanza della Terra nel mondo di oggi, ripercorrendo le tappe fondanti della storia contadina dell’area geografica campana e lucana, ricostruendo un percorso a ritroso le cui pietre miliari sono proprio le antiche semenze, le nuove modalità di vivere la ruralità e le occasioni di reddito in essa contenute.
Ispirandosi al verso di una poesia di Antonio Scotellaro: “Sradicarmi? La terra mi tiene e la tempesta se viene mi trova pronto”, si comincia venerdi 24 aprile alle ore 16 con il parlare insieme a Maria Pagano, delle “Tecniche e modalità di funzionamento del mulino ad acqua”, per passare al secondo incontro su “I Grani del Futuro e la filiera dei cereali della Cumparete; esperienze colturali a confronto; fermentazioni; fare tesoro della memoria per custodire il futuro”. Seguirà, alle 20.30, la preparazione collettiva del “lievito madre”, il tutto condito da musica popolare. La mattinata successiva si aprirà con un incontro su “Acqua: tenere la posizione” in cui saranno toccati argomenti come “Il Santuario dell’acqua dei monti della Maddalena”, a cura di Franco Ortolani , “Punto zero del Vallo di Diano. Il campionamento dell’acqua” con Giuseppe Di Bello, “La Peste Italiana, il caso Basilicata” di cui relazionerà Maurizio Bolognetti. Seguirà la preparazione collettiva dell’impasto, e più tardi alle ore 18,00, momento clou tra gli altri previsti in scaletta, con la tanto attesa “Scanata”, l’infornata degli impasti nei forni del centro storico.