E se tutta l’Italia fosse una “Terra dei fuochi” ? E’ questa una domanda che potrebbe far spavento, ma che forse dovremmo porci noi tutti, alla luce di quanto sta succedendo in questi mesi nelle Province di Napoli e Caserta. A lanciare questa allarmante provocazione, la giornalista e senatrice PD, membro della Commissione Antimafia, Rosaria Capacchione, intervistata da Gazzetta di Salerno lo scorso sabato, dopo la partecipazione della scrittrice ad un convegno sul connubio tra giornalismo e politica, tenutosi a Vietri Sul Mare.
Rosaria Capacchione, che per anni si è occupata di cronaca giudiziaria al Mattino, vive oggi sotto scorta, a seguito delle numerose minacce di morte ricevute da potenti boss malavitosi appartenenti al clan dei Casalesi. La giornalista, infatti, con le sue indagini è riuscita a smascherare diversi affari e traffici illeciti della camorra, un impegno che le è quasi costato la vita. Oggi è senatrice del PD e membro della Commissione Antimafia.
Varrebbe la pena prestare ascolto alle sue parole, dalle quali si evince come la catastrofe ambientale della Terra dei Fuochi, che tutti noi pensiamo relegata a quei territori, in realtà potrebbe presto espandersi a tutto il territorio italiano.