Una veduta esterna dell'ospedale Ruggi d'Aragona di Salerno, in una foto tratta dal sito della struttura ospedaliera, 5 maggio 2018. E' una polacca di 33 anni residente a Giffoni Valle Piana (Salerno), la donna che nella serata del 4 maggio, eludendo la sorveglianza interna, ha prelevato il proprio bambino di circa un mese dall'ospedale Ruggi d'Aragona facendo poi perdere le tracce. La donna, al momento del parto avvenuto il 28 marzo scorso, è apparsa subito in un evidente stato di ebbrezza alcolica che ha fatto scattare la segnalazione al Tribunale dei Minorenni di Salerno già a conoscenza, peraltro, della delicata situazione della donna, che ha altri due figli non affidati a lei. Di qui la disposizione del tribunale che le consentiva solo di allattare il figlio in ospedale ma non di portarlo a casa. ANSA/ SITO OSPEDALE RUGGI D'ARAGONA +++ HO - NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++
Tenta di uccidere la moglie e poi di suicidarsi. Il fatto è successo nel Salernitano.
Domenica mattina, a Pontecagnano, un uomo di 59 anni ha ferito, in modo non grave, con un coltello, la coniuge.
L’uomo, già destinatario del divieto di avvicinamento nei confronti della donna, è stato rintracciato dai carabinieri della sezione radiomobile di Salerno, da un parente ad Ogliara.
È stato fermato con i polsi lesionati poiché ha tentato di togliersi la vita.
Trasportato all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona Ruggi, è in gravi condizioni. (ANSA).