Tecnologia e nuove professioni sono i temi al centro degli incontri che FotoEma organizza al Giffoni53. Una serie di workshop sui mestieri del digitale dedicati ai giovani vengono organizzati negli spazi della Sala Verde, davanti al folto pubblico dei giffoner. FotoEma è main technical partner del Giffoni Film Festival.
Durante i workshop, Sergio Angeloni (patron di FotoEma) mostrerà gli strumenti con i quali è possibile migliorare il vlogging per gestire un video blog in modo professionale. Nel primo incontro di questo pomeriggio, i relatori hanno costruito un confronto serrato con i ragazzi che intendono intraprendere il percorso di content creator.
«Siamo onorati di far parte di questa straordinaria manifestazione – dice Sergio Angeloni fondatore FotoEma – abbiamo a che fare con i giovani e quindi con un mondo migliore. Tra l’altro l’immagine di quest’anno è una mano aperta, uno straordinario simbolo proiettato alla indispensabilità dei sensi, come indispensabili sono le nuove generazioni. Con loro faremo una serie di workshop sulla tecnologia. Ci affiancano il team di Sony con cui parleremo di vlogging e content creation. La creazione di contenuti digitali è ormai un elemento fondamentale della nostra vita, un modo per raccontare il mondo e quello che ci circonda. Insomma uno strumento per esprimersi. Da Giffoni usciranno tanti professionisti. Nel 2019 abbiamo incontrato ragazzi che adesso sono parte integrante della produzione Giffoni e non sono neanche maggiorenni. Realizzano video che pubblicano su piattaforme social, ma un domani potranno sfondare a livello internazionale».
Entusiasta del primo incontro, tenuto in Sala Verde questo pomeriggio (20 luglio 2023), Malcolm Rossi Professional Business Marketing & B2B Manager di Sony: «Ai ragazzi abbiamo parlato di tecnologia e ho visto molto interesse da parte loro nel capire cosa voglia dire oggi passare da uno Smartphone all’uso di attrezzatura professionale, nel caso in cui si voglia intraprendere un vero e proprio mestiere. In particolare abbiamo provato a far capire ai giovani quanto sia importante un buon utilizzo della tecnologia. Non informatevi in modo occasionale, ma seguite corsi di video, foto, cinema. Il digitale sarà sempre più un nuovo campo di lavoro per il futuro. La comunicazione si muove attraverso il digitale. Siamo bombardati da informazioni e il rischio è che non resti in mente niente. Ma se vogliamo lanciare un messaggio in modo corretto e far sì che rimanga impresso, bisogna alzare il livello qualitativo e creativo. Conoscenza e immaginazione. Su questi due motori abbiamo sollecitato i ragazzi di Giffoni».