Ancora pochi mesi di attesa per svelare il sipario del Teatro Antonio Ghirelli di Salerno, un teatro che anche per questa terza stagione 2014/2015 si dice pronto a cogliere e regalare tutte le sfumature di un’ossimorica dicotomia tradizione/innovazione.
I particolari sono stati resi noti in conferenza stampa nella Sala del Gonfalone (Comune di Salerno) dal Direttore della Fondazione Salerno Contemporanea Antonio Bottiglieri e dal Direttore Artistico Igina Di Napoli, sotto gli occhi dell’Assessore alla Cultura Ermanno Guerra e del Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca.
“Il Teatro Stabile di Innovazione conferma la sua vocazione a polo culturale – ha sottolineato il Direttore Bottiglieri – La proposta artistica rafforza e consolida il teatro nel suo essere “luogo” di creazione e di ospitalità, d’idee e di confronto costante con la scena contemporanea, estendendo lo sguardo alla danza, alla musica, al cinema e alle arti visive.”
Passione e amore per la cultura, il teatro e la città stessa: sono queste le carte nuovamente messe in gioco per tracciare un cartellone che durante questa stagione accoglierà 17 spettacoli con varie formule di abbonamento e fuori abbonamento, che identificano una relazione attiva e propositiva sul territorio ed evidenziano il forte carattere culturale del progetto.
“Il teatro accoglierà testi di autori che vanno da De Filippo a William Shakespeare, da Paolo Sorrentino a Tony Laudadio, da Ludovica Rambelli a Carullo e Minasi, da Claudio B. Lauri a Silvana Grasso, da Berardi e Casolari a Lev Tolstoj. – ha spiegato il Direttore Artistico Igina Di Napoli – La programmazione prenderà il via giovedì 23 ottobre con lo spettacolo Dolore sotto chiave di Eduardo De Filippo e proseguirà con numerosi spettacoli più e meno noti.”
Spazio alle arti visive con Cinema tra reale e teatrale, un ciclo di appuntamenti incentrati sulla rivisitazione in chiave moderna dell’opera lirica e del teatro musicale in genere saranno programmati in ErasMusica, nuovamente jazz con la terza stagione di Un fiume in jazz ed infine spazio alle donne con la rassegna Femminile Palestinese.
Polo vivo e attrattore di eterogeneità, “Il Teatro Antonio Ghirelli ha contribuito allo spostamento del baricentro culturale della nostra città, rendendo il Parco dell’Irno luogo di riferimento e di creazione identitaria di un territorio.” Queste le parole dell’Assessore alla Cultura Ermanno Guerra che, nelle ultime battute, ha posto i suoi ringraziamenti alla Banca Salernitana che sosterrà la campagna pubblicitaria di tutti i teatri salernitani riconoscendone il profondo valore intellettuale.
In chiusura le parole del Sindaco Vincenzo De Luca: “Lavoreremo insieme su progetti specifici, affinchè “il teatro” sia luogo d’incontro attivo, studio e ricerca, e propositivo della vivacità culturale, e che sia attraente per i giovani e gli adulti.”