Fratelli d’Italia e la comunità militante Identità di Popolo attraverso una nota congiunta del vice-coordinatore provinciale del partito Gherardo Marenghi e del membro della segreteria provinciale Andrea Antonio Sabatino chiedono la sostituzione della targa del monumento posto in via Velia in ricordo del giovane militante del Fronte della Gioventù Carlo Falvella barbaramente assassinato dall’anarchico Giovanni Marini il 7 luglio 1972.
“Da alcune settimane- afferma Sabatino- il Comune prolifera di inaugurazioni e conclusioni di lavori che l’intera cittadinanza attendeva da tempo, molto probabilmente per l’avvicinarsi delle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale. Ci aspettiamo che con la stessa celerità con cui si sta procedendo ultimamente su tutta la linea venga sostituita la targa in onore di Carlo Falvella sfruttando l’occasione per aggiungere, all’attuale dicitura che sembra non voler riconoscere la matrice anarchica dell’omicidio a sangue freddo di un ragazzo che pagò con la propria vita l’adesione a ideali di altissimo valore, la fonte di quell’odio politico che insanguinò la nostra Penisola nel corso degli anni di piombo”.
“La lapide che ricorda il martirio di Carlo Falvella- aggiunge Marenghi- fa parte del patrimonio culturale e civile dell’intera città di Salerno, non di una sola parte politica. Indigna lo stato di abbandono in cui versa il monumento a causa della patologica incuria dell’Amministrazione Comunale. La Storia merita rispetto senza limitazioni o condizionamenti ideologici”.