Il consiglio direttivo della Lega B ha deciso di sospendere la delibera assunta il 13 maggio scorso in merito all’annullamento dei playout. Lo rende noto la stessa Lega B. “Preso atto del decreto del presidente del Tar del Lazio, emesso in data odierna sul ricorso del Foggia – recita la nota della Lega – il Consiglio direttivo della Lega B, riunitosi a Milano, sospende la propria delibera del 13 maggio 2019 (nella parte concernente i playout) fino alla camera di consiglio del prossimo 11 giugno, fissata per la trattazione collegiale”.
Arriva dal Tar del Lazio la sospensione cautelare urgente della decisione con cui il Consiglio Direttivo della Lega di B il 13 maggio ha deliberato di non dar luogo ai playout originariamente previsti per il campionato cadetto per la stagione in corso. La decisione è del presidente della prima sezione ter del tribunale amministrativo nell’ambito di un ricorso proposto dal Foggia Calcio; già fissata l’udienza, l’11 giugno, per la trattazione collegiale della questione in camera di consiglio.
Rinviata al 29 maggio la decisione sul caso Palermo presso la Corte d’Appello federale. Il presidente del collegio, Sergio Santoro, si è infatti astenuto dal giudizio a seguito della notizia di stampa che lo vorrebbe coinvolto in inchieste giudiziarie come indagato.
A questo punto la Salernitana rischia di dover disputare i playout per la permanenza in serie B, al momento contro il Foggia, se dovesse essere accolto anche il ricorso del Palermo invece l’avversario dei granata sarebbe il Venezia.