dal Vicesindaco di Battipaglia Angelo Cappelli riceviamo e pubblichiamo
E’ del tutto legittima l’idea maturata nelle ultime ore in autonomia dal Sindaco di Pontecagnano Faiano circa il futuro modello di gestione, sul territorio del Sub Ambito Distrettuale Picentini-Battipaglia, di quel particolare segmento del ciclo dei rifiuti urbani, cosiddetto “labour intensive”, relativo al servizio di spazzamento, raccolta ed avvio a trattamento/recupero.
Resta, contrariamente a come rappresentata soprattutto da alcuni soggetti politici direttamente coinvolti nella campagna elettorale di Battipaglia, appunto solo una idea, per quanto rispettabile.
L’individuazione del modello di gestione, in uno all’affidamento del servizio, sono attività demandate a tutti i comuni che costituiscono il SAD Picentini-Battipaglia, che eserciteranno a loro volta in forma associata la specifica funzione, ma tutto questo solo dopo aver approvato nei rispettivi Consigli Comunali l’apposita convenzione ex art.30 del TUEL come prevista dalla norma regionale di riordino della materia.
L’unica volontà unanimemente condivisa ad oggi e manifestata dai comuni del SAD, le cui riunioni mi vedono molto spesso partecipe, ognuno con propria deliberazione di Giunta riguarda appunto l’esercizio della deroga prevista dalla legge quadro in merito alla scelta, in autonomia rispetto all’ATO, del gestore unico.
Può la nostra partecipata Alba s.r.l. ricoprire in futuro i compiti di gestore unico del particolare segmento del servizio “labour intensive” sul territorio del SAD?
Le Linee Guida in materia di affidamento del servizio rifiuti, appositamente approvate da ultimo dalla Regione Campania, non escludono affatto il modello “in house providing”, anzi vi fanno espresso richiamo in particolare riferendosi al modello in house frazionato/pluripartecipato.
È necessario che Alba si apra a questo punto a possibili trasformazioni societarie, divenendo la partecipata di tutti i comuni del SAD e non più del solo Comune di Battipaglia.
Sono trasformazioni oggi proponibili non solo sul piano tecnico ma anche su quello politico, dal momento che possiamo mettere sul tavolo del confronto una società pubblica sana, con parametri economico-finanziari-patrimoniali tutti con segno positivo, guidata da una governance leggera ed efficiente e con una forza lavoro preparata e per nulla sovradimensionata, anzi al contrario.
E’ una idea legittima anche la nostra, una idea che merita lo stesso rispetto di quella del Sindaco di Pontecagnano, ed è una idea di cui discuteremo compiutamente, con la forza dei numeri ed esibendo i dati che ne dimostrano la convenienza economica per i cittadini del SAD, nella sede politica appropriata quale è il coordinamento dei Sindaci a valle dell’associazione di funzioni ex art.30 del TUEL.
Il vice sindaco di Battipaglia
Angelo Cappelli