È stata l’alunna Suami Eloise Avagliano della classe IIA del Liceo “De Filippis Galdi” di Cava De’ Tirreni, la prima classificata, nella categoria biennio, della prima edizione del “Concorso Poetico Provinciale Dante Alighieri” di poesia in lingua italiana, istituito dalla “Società Dante Alighieri”, Comitato di Salerno, presieduta dalla professoressa Pina Basile, e dalla “Fondazione Francesco Terrone di Ripacandida e Ginestra”, presieduta dall’ingegnere e poeta Francesco Terrone. Con la sua poesia “Mio caro figlio”, dedicata alla nonna Maria che ha 96 anni, ispirata dai versi “ Ben puoi veder che la mala condotta è la cagion che ’l mondo ha fatto reo, e non natura che ’n voi sia corrotta” tratti dal Canto XVI del Purgatorio di Dante, Suami Eloise Avagliano, richiamando il dialogo tra Dante e il cortigiano Marco Lombardo, che discutono del problema del libero arbitrio, delle cause della corruzione umana, e del rapporto tra potere temporale e spirituale, con grande ricerca stilistica della rima, ha riprodotto un ideale colloquio in cui amore e attesa fiduciosa, sfiorano vittoriosi i demoni del nostro tempo. Eloise, che è stata seguita dalla professoressa Roberta Carleo, è stata accompagnata dalla professoressa Giuseppina Orsini e dalla Dirigente Scolastica Maria Alfano che con orgoglio ha sottolineato la bravura dei suoi 1145 allievi e la professionalità dei suoi 140 docenti. Seconda classificata Maria Michela Daniele della classe II I dell’Istituto Tecnico Industriale Enrico Fermi” di Sarno con la sua poesia “Scacco Matto”. Terzo classificato Francesco Milito della classe IIC del “Liceo Francesco Severi” con la sua poesia “Il Sapere”. Milito è stato accompagnato dal professor Luigi Lanzalotti. Nella categoria “Triennio” prima classificata è stata Francesca Abate della classe IIIC del “Liceo De Filippis Galdi” di Cava De’ Tirreni con la sua poesia “Frammenti”, curata anche dal punto di vista della metrica, attraverso la quale ha raccontato alcuni frammenti di vita, splendidi nella loro semplicità, come ha spiegato la docente referente Giuseppina Orsini. Al secondo Posto Gaia Lepore sempre del “Liceo De Filippis Galdi” di Cava De’ Tirreni e al terzo posto Gabriele Spuma della classe IIIAM del “Liceo Scientifico Musicale Alberto Galizia” di Nocera Inferiore, diretto dalla professoressa Maria Giuseppina Vigorito.
La serata di premiazione, tenutasi nella “Sala Bottiglieri” della Provincia di Salerno, curata nell’organizzazione dalla dottoressa Daniela Esposito, responsabile della comunicazione della Fondazione Terrone, presidente del Comitato Organizzatore dell’evento che è stata coadiuvata dal dottor Aniello De Luca, ha visto la partecipazione degli studenti, dei docenti e dei Dirigenti Scolastici di tante scuole del territorio:” Liceo Scientifico Francesco Severi” di Salerno (Dirigente Scolastica Barbara Figliolia); “Liceo Classico Europeo Convitto Tasso” di Salerno (Dirigente Scolastico Claudio Naddeo); “Liceo Regina Margherita” di Salerno (Dirigente Scolastico Angela Nappi) ; “Liceo De Filippis Galdi” di Cava De’ Tirreni(Dirigente Scolastica Maria Alfano); “Liceo Scientifico Alberto Galizia” di Nocera Inferiore (Dirigente Scolastica Maria Giuseppina Vigorito); “Istituto Enrico Fermi” di Sarno (Dirigente Scolastico Antonio Di Riso). A recitare con grande coinvolgimento emotivo le poesie vincitrici del concorso è stata l’architetto – attrice Pina Russo mentre le motivazioni dei premi sono state lette dalla professoressa Emilia Persiano, presidente della commissione composta dalle professoresse: Rossella Checchia, Franca Basile, Ida Apone, e dall’ingegner Francesco Terrone. Il concorso poetico, era riservato agli studenti degli Istituti d’Istruzione Secondaria di Secondo Grado della città di Salerno e Provincia come ha spiegato la Preside Emilia Persiano:” Non è stato semplice scegliere i vincitori perché tutti i componimenti erano degni di attenzione. I ragazzi non ci deludono mai!”. I vincitori sono stati premiati con un attestato di merito, una copia del libro “L’urlo dell’innocenza” di Francesco Terrone e con un cospicuo premio in danaro. La colonna sonora della serata è stata affidata al Maestro Alessandro Marino, al violino, e al Maestro Maurizio Mautone, alla chitarra che, presentati dal Direttore Artistico, il Maestro Raffaele Iannicelli, hanno eseguito brani classici di compositori come Vivaldi e Paganini. Soddisfatti i promotori del “Concorso Poetico Dante Alighieri” patrocinato e sostenuto dalla “Sidelmed”; dalla “Provincia di Salerno”; dal “MESPI”; dal “MIUR” e dalla “Società Dante Alighieri di Salerno presieduta dalla professoressa Pina Basile, Cavaliere della Repubblica, che ogni anno organizza a Salerno il Festival “Dante Senza Frontiere”:” La prossima edizione è prevista nei giorni 14/15/16 novembre nel Salone dei Marmi del Comune di Salerno” -ha annunciato la Presidente – “Celebreremo Dante: emblema di cultura, giustizia e poesia; padre della lingua italiana, ormai patrimonio universale, che ci rende orgogliosi di essere italiani”. Il professore Salvatore Italia, Presidente del Premio, Soprintendente ai Conti e Consigliere Centrale della Società Dante Alighieri di Roma, ha apprezzato i componimenti poetici presentati dagli studenti e sottolineato l’importanza di organizzare i concorsi poetici:” È sicuramente uno dei metodi migliori per avvicinare i giovani studenti al mondo della poesia. La Dante Alighieri ha 500 sedi nel mondo che diffondo la cultura e la lingua italiana: invito i giovani ad avvicinarsi e partecipare alle iniziative della “Dante Alighieri”. Le conclusioni sono state affidate all’ingegnere Francesco Terrone , presidente della “Fondazione Francesco Terrone di Ripacandida e Ginestra” da lui fondata nel 2019, poeta e scultore di emozioni, schierato in difesa dell’infanzia, come scritto da Antonio Filippetti e Marco Frittella nella prefazione della sua nuova silloge poetica” L’urlo dell’innocenza”, tradotto in inglese e svedese, che è stato donato a tutti i presenti:” Un libro universale, rivoluzionario che è stato tradotto anche in inglese e svedese e che è stato presentato la settimana scorsa alla “Stampa Estera” a Roma” – ha raccontato il poeta Terrone che è anche il Vicepresidente del Premio che proseguirà negli anni a venire. L’ingegnere Terrone ha anche recitato una sua poesia “Non toccate i piccoli” e spiegato che:” I poeti sono rivoluzionari che combattono i poteri forti, i luoghi comuni, e che fanno le guerre non con le bombe, ma con le parole”. Terrone ha evidenziato la sua passione per la poesia che per lui è una goccia di rugiada che imperla il cuore” Da oltre quarant’anni la matematica e la poesia vivono insieme nel mio cuore e guidano il mio operare: i giovani che sono affascinati da queste due importanti discipline sicuramente non avranno difficoltà a superare gli ostacoli della vita”. (Foto di Nicola Luigi Villari).
Aniello Palumbo