E’ stato Pietro Macellaro con la sua Pasticceria Agricola Cilentana il protagonista del primo laboratorio d’autunno di StoriediPane. Struttura multifunzionale a Vallo della Lucania – dedicata al food di qualità – che si conferma una location perfetta per gli incontri d’autore con i protagonisti del settore.
Una bella storia, quella di Pietro Macellaro maestro pasticciere che ha saputo creare un suo personalissimo percorso partendo dalla tradizione familiare. È infatti nel 1948 che Pietro Macellaro senior da vita all’attività aprendo il laboratorio di pasticceria a Piaggine (SA).
Cinquant’anni dopo, nel 1998, il nipote Pietro, dopo essersi diplomato all’Etoile di Venezia, prende in mano l’ attività.
Inizia così il progetto di Macellaro che decide di dare una forte spinta innovativa ai prodotti dolciari della terra cilentana, partendo dalle materie prime coltivate nella sua azienda agricola: olio extravergine di oliva, mandorle, uva passa, albicocche, mele annurche, percoche, melograni, ciliegie, castagne ed erbe aromatiche d’ogni tipo. Negli ingredienti che usa c’è tutto il Cilento. Profumi e sapori che provengono da un territorio unico, materie prime nate da antiche varietà frutticole e orticole recuperate intorno al Massiccio del Monte Cervati e coltivate nei frutteti aziendali con tecniche di coltivazione biologiche. La pasticceria di Macellaro si caratterizza per gli abbinamenti insoliti, la ricerca della qualità e la riscoperta degli antichi sapori, in un tripudio di profumi, colori, sapori e golosità. A dimostrazione del talento e dell’originalità la medaglia d’argento appena ritirata a Londra per l’International Chocolate Awards Winner.
Al pubblico numeroso e partecipato il maestro pasticcere ha svelato i segreti dei suo macarons realizzati rigorosamente con materia prima di eccellente qualità, senza coloranti artificiali e senza conservanti.
E non si è risparmiato, rispondendo al calore dei partecipanti anche con la ricetta del panettone alle melanzane, uno dei più rappresentativi per l’originalità degli abbinamenti.
Il prossimo appuntamento con i laboratori di StoriediPane (ad ingresso libero) è in programma per il prossimo 18 novembre, alle ore 17, e sarà dedicato alle tecniche degustative di pani (tra cui uno con grani antichi autoctoni) e di olio extravergine di oliva.
I tre pani saranno elaborati da Paolo De Simone ed il panificatore Nicola Noschese, presenzierà anche Riccardo Di Novella, impegnato nel progetto “I coltivatori custodi del Parco” col quale sono stati recuperati grani antichi autoctoni per cui è iniziata la produzione di farine.
Gli oli extravergine di oliva in degustazione ed in abbinamento ai pani saranno, invece, quelli di Cobellis, Cooperativa Nuovo Cilento e Fattoria Ambrosio.