“Storie di pane” è molte cose, ma tutte ruotano attorno al forno a vista. Un luogo che, oltre a rappresentare il cuore del lavoro quotidiano dei suoi artigiani, intende divenire cornice di incontri, riflessioni e laboratori.
Ad aprire questa serie di appuntamenti, il prossimo 15 gennaio, ci sarà un ospite conosciuto dal grande pubblico grazie alla trasmissione televisiva “La Prova del cuoco”.
Gabriele Bonci, oggi uno dei migliori panificatori italiani, ha il sorriso di chi ha costruito la propria strada da solo. Classe ’77, studi alberghieri ed il sogno in tasca di aprire un ristorante. Strada facendo però la farina, gli impasti ed il lievito lo hanno travolto e la sua “Pizzarium” è diventata la pizzeria al taglio più famosa di Roma (e non solo).
“Mangiare é un atto etico, importante e decisivo. Impastare farina e acqua innesca un processo vitale, che nasce, si rafforza, si rigenera e si tramanda. Se usassi prodotti non biologici e non di qualità, non potrei garantire un prodotto naturale, digeribile, che non gonfia, leggero e soprattutto sano. Per me, dare cibo ad altri é un atto fondamentale di responsabilità che non ho mai considerato secondario o subordinato alla mia attività commerciale e al mio guadagno”.
Bonci ha le idee chiare, lo sa chi lo conosce e lo sa chi ha imparato a conoscerlo attraverso la tv. I suoi impasti, quello per fare la pizza in casa superidratata e le innumerevoli sperimentazioni, sono diventate un cult per tutti gli addetti ai lavori ed anche per i semplici appassionati.
Perchè lui ha il talento di saper parlare a tutti.
Durante la giornata in programma a Vallo della Lucania, da Storie di Pane, trascorrerà la mattinata a lavorare assieme a Paolo De Simone e la sua squadra, mentre nel pomeriggio – alle ore 16 – incontrerà il pubblico in un intenso show cooking dove rivelerà alcune delle sue tecniche e delle sue ricette, a cui farà seguito una degustazione.
L’ingresso è libero e gratuito.
STORIE DI PANE.
“Storie di Pane” è un luogo in cui il forno è il centro di tutto. Un nuovo concetto del più classico negozio di alimentari, che oggi diventa innovativo grazie al cambio di sede.
Nella struttura di 600 metri quadri in Via Angelo Rubino, inaugurata di recente, coesistono come in una perfetta orchestra il panificio, una zona adibita alla ristorazione, il bar, la rosticceria, una bottega dove poter far la spesa ed un’enoteca.
Il cuore è rappresentato dal forno a legna a vista realizzato dal maestro Stefano Ferrara, accanto a quello elettrico. Un laboratorio per un esperto panificatore qual’è oggi Paolo De Simone, dove la ricerca si spinge ancor di più e si sposa col desiderio di dare man forte ai prodotti autoctoni di qualità.
Ecco che accanto ai pani ed ai lievitati con farine di kamut, Senatore Cappelli e grani autoctoni cilentani, fanno capolino anche prodotti difficili da trovare come i fagioli di Gorga, i cicci maritati di Stio e la soppressata di Gioi Cilento, solo per citarne alcuni.
L’obiettivo resta quello di creare una filiera virtuosa tra i piccoli produttori locali e creare un mercato locale.
Sugli scaffali si possono trovare poi le specialità da tutto il mondo, con un’attenzione particolare al cibo biologico e alle intolleranze alimentari.
LA CUCINA e I DOLCI. Nel nuovo Storie di Pane si dà maggiore spazio anche alla gastronomia, sia da asporto che da consumare al tavolo. Lo spazio conviviale è assolutamente originale, con tavoli di legno a scomparsa che diventano elementi dell’enoteca ed un grande tavolo-bancone che si sviluppa in forma quadrata intorno ad un olivo, simbolo per eccellenza della Dieta Mediterranea.
La cucina ha una base tradizionale che utilizza i prodotti di stagione per le torte rustiche, frittate vegetariane e non, zuppe e minestre, oltre alle diverse tipologie di pasta, parmigiane, contorni di verdure cotte e crude e gateau di patate.
Tutti piatti attingono alla tradizione familiare, con qualche piccola variante. I dolci, infine, rappresentano un’altra novità perché oltre alla pasticceria più casalinga, come le zeppole, gli struffoli e i “scauratielli”, fanno capolino biscotti e pasticcini nati dalla continua formazione che Paolo offre ai sui dipendenti con esperti pasticcieri della zona, come il maestro Giuseppe Manilia, detentore delle tre torte Gambero Rosso anche per il 2016.
E’ così che Storie di Pane diventa un riferimento di garanzia per la colazione, la spesa, il pranzo, il regalo gastronomico, l’aperitivo e la cena.
ORARI. Storie di pane è aperto dalle 7:30 fino alle 21 (dalla colazione fino all’aperitivo, passando per il pranzo e chiudendo con la cena d’asporto) dal lunedì al sabato e la domenica dalle 7:30 alle 14:30.
Oltre alla sede di Vallo della Lucania è possibile trovare gli stessi prodotti in quella di Capaccio, sita in Via Magna Graecia.