Storia dell’Italia mafiosa verrà presentato nella sala Meeting di Palazzo Avino a Ravello, venerdì 19 agosto (ore 19,30), alla presenza dell’autore Isaia Sales.
All’incontro, moderato da Emiliano Amato, parteciperanno: Maria Carla Sorrentino, Luigi Mansi, Teresa Belmonte, Antonio Scurati e Domenico De Masi.
Storia dell’Italia mafiosa rappresenta un’importante innovazione nello studio e nell’analisi dei fenomeni mafiosi in Italia. Per la prima volta viene ricostruita in maniera unitaria la storia della mafia, della ‘ndrangheta e della camorra dalla nascita nel Mezzogiorno borbonico, allo sviluppo nell’Italia post unitaria, al definitivo affermarsi in età repubblicana, fino ai nostri giorni.
Si è dinanzi ad un grande affresco storico che individua le ragioni di fondo di un modello criminale il cui successo dura ininterrottamente da duecento anni.
Il volume rappresenta inoltre il contributo più significativo al superamento delle interpretazioni dominanti delle mafie come frutto esclusivo del Mezzogiorno, della sua arretratezza economica e sociale, di una cultura omertosa e complice. Isaia Sales dimostra come quel racconto, pressoché immutato da due secoli, continui a costituire un formidabile ostacolo alla comprensione delle mafie e a rappresentare, nella migliore delle ipotesi, un colossale abbaglio.
Pagine appassionanti svelano perché le mafie, nonostante gli auspici di tanti, non siano state sconfitte dalla «modernità», anzi si siano trovate pienamente a loro agio dentro di essa, senza alcun imbarazzo. E sono ancora qui nell’Italia post moderna di oggi, nel mondo di Google e dell’Ipad. E non solo nel Mezzogiorno.