È la parola al centro della seconda settimana di eventi in programma a Salerno per quei “Racconti del Contemporaneo” che stanno accompagnando la mostra “Stardust Bowie by Sukita”, in corso a Palazzo Fruscione a Salerno ed organizzata dall’associazione culturale Tempi Moderni – con il supporto della Regione Campania e Scabec – e dalla ONO arte contemporanea, con patrocinio del Comune di Salerno e del Dipartimento degli studi politici e sociali dell’Università di Salerno.
Un cartellone di trenta appuntamenti dal titolo Racconti del Contemporaneo – IV edizione, Lights on Mars, curato dell’associazione Tempi Moderni con il contributo della Regione Campania-Scabec, Fondazione Carisal e di sponsor privati.
L’incontro con Marco Ciriello, in programma il 16 gennaio, su “Vizi e virtù: l’universo alcolico delle star” è stato rimandato a data da destinarsi. Giovedì sera, alle ore 20, presso gli spazi del bar allestito a Palazzo Fruscione ci sarà il concerto del duo dell’Absolute Beginners David Bowie Experience: protagonisti della serata saranno Francesco Villone (chitarra acustica) e Gian Paolo Costantini (chitarra classica).
Spazio alle note ed alle parole per venerdì 17 gennaio 2020, ore 20.30, al Teatro Ghirelli. Protagonista sarà Carlo Massarini in “Bowie to Bowie”. Il suo sarà uno storytelling sui quindici anni più importanti della carriera di David Bowie. Quelli che vanno dal suo primo hit del 1969, “Space Oddity”, fino a “Let’s Dance”nel 1984. Sono anni in cui Bowie si trasforma continuamente, cambiando ripetutamente personaggio, e nel contempo reinventando la musica rock contemporanea. Si susseguiranno aneddoti e ricordi, accompagnati da fotografie e clip (in studio o dal vivo) che ne contrappuntano i passaggi chiave. Con Massarini sul palco ci saranno Leonardo Marcucci (chitarra) e Jole Canelli (voce) per dar vita ad un racconto/concerto di grande impatto emozionale.
Sabato 18 e domenica 19 a Palazzo Fruscione, dalle 11 alle 15, Yari Gugliucci terrà a Palazzo Fruscione una masterclass sulle nuove tecniche del M.A.S., modern acting system: un percorso esplorativo che ha l’obiettivo di giungere a una recitazione essenziale e verosimile attraverso la lettura dei testi e la costruzione dei personaggi. Esercizi fisici, meditativi e sensoriali che fondono le linee guida di tre grandi scuole di pensiero del Group Theatre di New York. La sera di sabato, alle ore 20, nella sala eventi l’attore salernitano d’origine dialogherà con Carlo Pecoraro, Mario Maysse e Andrea Volpe per raccontarsi attraverso la musica.
Domenica 19 gennaio, alle ore 19, ci sarà la proiezione di Basquiat, diretto dall’artista e regista Julian Schnabel. Ad introdurre la visione del film saranno Erminia Pellecchia e Linda Barone. Questo lavoro è il racconto della tormentata vita di Jean Michel Basquiat, morto per overdose di eroina nel 1988. Vincent Gallo, vero amico di Basquiat, compare in un cameo, Memorabile l’interpretazione di David Bowie nelle vesti di Andy Wharol.
Il programma completo su https://www.bowiebysukitasalerno.it/ .