Segnalazione del gruppo tematico spiagge libere di Coraggio Salerno, effettuata all’amministrazione comunale e alla capitaneria di porto, riguardante le delimitazioni erette dagli stabilimenti balneari sul litorale di Pastena e Mercatello.
L’Ufficio Stampa di Coraggio Salerno
All’amministrazione comunale, e p.c. alla Capitaneria di porto
Continuando a monitorare l’attività di montaggio delle cabine da parte degli stabilimenti balneari nei quartieri di Pastena e Mercatello, segnaliamo che ancora una volta gli stabilimenti hanno delimitato la spiaggia con barriere che arrivano fino alla riva, senza tener conto di numerose regole, prima fra tutte quella di una battigia libera al passaggio alla passeggiata e alla libera balneazione, come prevedono le disposizioni della legge 27/12/2006 n. 296 art.1 (che corrispondono alla volontà espressa anche dall’Amministrazione Comunale).
Si delinea la situazione, già paventata a suo tempo, che e a trarre vantaggio dal ripascimento del litorale siano soltanto i concessionari degli stabilimenti e non i cittadini tutti.
Non si comprende inoltre per quale motivo lo stabilimento balneare Colombo lasci alla spiaggia libera una striscia di sabbia retrostante alle cabine, che si estendono fino alla riva. Infine tali delimitazioni, che si sviluppano lungo tre lati, chiudono completamente la visuale, e dovrebbero perciò essere realizzate con strutture che si inseriscono nel contesto paesaggistico circostante consentendo la libera visuale verso il mare. Le delimitazioni perpendicolari alla battigia dovrebbero essere interrotte prima dei 5 metri dalla stessa, e realizzate con materiali ecocompatibili e di facile rimozione, non con filo spinato o con rete metallica, o con tavole di legno che impediscano la visuale come in questo caso. Riteniamo infine queste barriere anche pericolose perché impediscono, con la loro presenza, l’immediata percezione di eventuali situazioni di rischio e le conseguenti operazioni di soccorso in mare e sull’arenile stesso.