Nella giornata di mercoledì 27 maggio a Salemo, l’Organizzazione Sindacale rappresentata da: Giulio Catuogno, Segretario Generale Coisp Napoli e Segretario Regionale Aggiunto, Giuseppe D’Angiolillo, coordinatore Squadre Nautiche Campania, Giusepp Raimondi, Segretario Regionale Coisp Campania, Raffaele Perrotta Segretario Provinciale Coisp Salerno, ha presentato la situazione in cui versano le Squadre Nautiche della Polizia di Stato della Campania all’onorevole Tofalo.
Nell’incontro si è fatto il punto sulle difficoltà operative della Squadra Nautica di Salerno e nel contempo, i rappresentati Coisp hanno illustrato al deputato Tofalo il complesso quadro in cui operano le Squadre Nautiche in tutto il territorio nazionale.
Come oramai è noto, le Squadre nautiche di Polizia di Stato, hanno subito la spending rewiev, nei fatti, dietro una presunta “ridistribuzione delle risorse”, è stata praticata la riduzione della spesa per la sicurezza.
Nella carta è avvenuto un mero accorpamento con la relativa eliminazione di uffici considerati improduttivi, in questo modo si è andata a generare una carenza nella sicurezza, il Paese Reale ne paga le conseguenza.
Mezzi logorati dall’uso, incertezze legate alla burocrazia contribuiscono a rendere i mari italiani poco sicuri.
A Salerno e Napoli, le Squadre Nautiche della Polizia di Stato versano in condizioni precarie; più volte è stata lamentata la mancanza di uomini e mezzi mancanza che rende difficile il lavoro, nonostante il massimo impegno profuso da chi quotidianamente cerca di vigilare il mare.
Come più volte affermato nei mesi scorsi, il Coisp ha sottolineato nella discussione con il deputato Tofalo che non si chiede l’acquisto di nuovi mezzi ma che si rende necessaria una loro distribuzione equa sul territorio in modo che tutte le strutture possano avere una dotazione garantita.
Basterebbe mappare i tutti i mezzi a disposizione, perfettamente funzionanti, per fare fronte alle carenze contingenti.
L’onorevole Tofalo ha dimostrato massima attenzione al problema della sicurezza in mare, specie in un territorio come quello della Campania con parecchi chilometri di costa balneabile e acque territoriali da controllare.
Le Squadre nautiche, infatti, garantiscono il controllo delle acque territoriali marine e di quelle interne, vigilano le coste per prevenire e contrastare diversi reati, in particolare quelli legati all’immigrazione clandestina.