La sanità campana si confronta con l’Europa per migliorare i propri servizi e per stringere collaborazioni in campo internazionale. Così, nell’ambito del progetto “Spread Sanitario”, promosso dall’europarlamentare Enzo Rivellini, una delegazione guidata dal presidente della giunta regionale, l’onorevole Stefano Caldoro, dal sub-commissario alla Sanità, il dottor Mario Morlacco, e dal presidente della V Commissione Sanità, l’onorevole Michele Schiano di Visconti, e formata da esperti di sanità, manager e professori universitari, ha partecipato a una missione a Bruxelles giovedì 25 e venerdì 26 aprile.
Hanno fatto parte della delegazione campana anche esponenti provenienti dall’Irpinia, come la professoressa Carmela Rita Pecoraro, dirigente dell’Associazione House Hospital onlus, il dottor Sergio Canzanella, manager European Cancer Patient Coalition, l’ingegner Sergio Florio, direttore generale dell’Asl Avellino, e il dottor Giuseppe Rosato, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino.
Nel corso della due giorni, i rappresentati irpini hanno illustrato anche le attività e le iniziative realizzate presso il Pain Control Center Hospice di Solofra, il primo centro residenziale pubblico in Campania dedicato alle cure palliative e alla terapia del dolore. A Bruxelles è stato anche presentato “Progetto Salute”, la campagna itinerante con visite specialistiche gratuite e consulti medici, che si svolgerà per il terzo anno consecutivo, a partire dal prossimo 11 maggio, nelle piazze dei comuni della provincia di Avellino, su iniziativa dell’Asl Avellino, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Moscati, l’Associazione House Hospital e l’Associazione Malati Endocrini Irpina. Inoltre, alle istituzioni europee sono state presentate una serie di proposte riguardanti l’eliminazione del dolore burocratico, la realizzazione di iniziative ludiche in favore di pazienti e familiari e l’introduzione in cartella clinica del rilevamento del dolore.
L’Ue col programma denominato “La salute a favore della crescita” stanzierà per il periodo 2014/2020 sessanta milioni di euro all’anno (per un totale di circa 500 milioni di euro) per unificare i sistemi sanitari nei Paesi membri della Comunità e Il progetto “Spread Sanitario” rappresenta un importante strumento per avere accesso a tali finanziamenti. E su questi temi è intervenuto il dottor Sergio Canzanella, che ha chiesto l’utilizzo dei fondi per l’apertura degli Hospice, così come previsto dal piano regionale, e per la realizzazione di strutture per malati di Sla, Alzheimer, Parkinson e in stato vegetativo, affinché Regione Campania, in questo settore, colmi il gap con il Nord. La proposta formulata dal dottor Canzanella ha ricevuto il convinto plauso sia del presidente Caldoro e sia dell’europarlamentare Rivellini, che si sono impegnati, ognuno nel proprio ruolo istituzionale, a intervenire in merito. Il presidente Caldoro e il sub commissario Morlacco hanno poi comunicato che lo scorso anno si è ridotta la mobilità passiva, infatti, i cosiddetti “viaggi della speranza” sono diminuiti di circa 4mila unità, con una spesa passata da 330 a 290 milioni di euro. Inoltre, si è appurato che la Regione Campania negli anni 2006-2009 non ha utilizzato circa 500 milioni di euro dell’ex art.20 della legge 67 del 1988, riguardante l’edilizia sanitaria, pertanto Caldoro e Morlacco hanno annunciato l’impegno della Regione ad attivarsi in sede di conferenza Stato-Regioni sia per recuperare tali fondi e sia per ottenere specifiche risorse da destinare alla programmazione del turn over in sanità per circa 10mila nuove assunzioni.