Il Comune promuove e favorisce l’attività motoria e sportiva gratuita a favore di minori residenti a Mercato S. Severino ed appartenenti a famiglie meno abbienti, chiedendo, anche quest’anno, l’adesione di società ed associazioni sportive ad un avviso pubblico.
“L’Amministrazione Comunale che ho l’onore di presiedere” – dice il Sindaco Antonio Somma – “con l’obiettivo di attivare forme di collaborazione e sussidiarietà tra i soggetti pubblici e privati, ha invitato, con apposito avviso pubblico, le società e le associazioni sportive operanti nel territorio a consentire lo svolgimento della pratica sportiva, a titolo gratuito, ai bambini interessati. I sodalizi che aderiranno all’iniziativa, promossa e coordinata dall’assessorato alle politiche sociali, accoglieranno presso le proprie strutture questi minori, appartenenti a nuclei economici disagiati”.
“Gli operatori del mondo dello sport interessati che intendano offrire il proprio contributo, in maniera volontaria e gratuita” – aggiunge il primo cittadino – “devono presentare istanza di manifestazione di interesse al progetto all’Ufficio Politiche Sociali, entro e non oltre quindici giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso, rinvenibile sul sito istituzionale del Comune”.
“Nella comunicazione” – riferisce l’assessore alle politiche sociali, Giuseppe Albano – “occorrerà indicare il numero dei minori che si intende accogliere e sostenere, oltre al giorno ed alle ore disponibili. Il progetto avrà inizio con l’avvio del nuovo anno scolastico. Sport solidale viene messo in campo per il secondo anno consecutivo, dopo i buoni risultati dell’anno passato”.
“Il Comune” – chiude il sindaco–“considera una assoluta e doverosa priorità promuovere e favorire l’attività motoria e sportiva gratuita a vantaggio di minori appartenenti a famiglie meno abbienti. Colgo l’occasione per ringraziare le associazioni sportive e le società che hanno partecipato l’anno scorso e quelle che aderiranno nel 2019 all’iniziativa, manifestando sensibilità verso un idea che vuole avvicinare alla pratica sportiva appartenenti a categorie e fasce in condizioni di disagio sociale ed economico, e palesando sostegno per un’idea che ha respiro di accoglienza e sensibilità”.