Soppressione presidio Polfer Agropoli-Castellabate, Governo possibilista sul mantenimento.

Raggioverde srl è un'azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di fertilizzanti e prodotti Nutrizionali e Fisio-attivatori per la nutrizione e cura delle piante con ampio catalogo Vivo biosolution per l'agricoltura biologica.
Compro oro e argento usato, negozi Gold Metal Fusion a Salerno, Battipaglia, Nocera Superiore, Agropoli, Vallo della Lucania. Quotazioni dell'oro in tempo reale, pagamento in contanti immediato, oggetti inviati alla fusione.
Foodarredo progettazione e realizzazione di pasticcerie, panifici, ristoranti, laboratori alimentari, con forniture complete di macchinari professionali
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
CartolibreriaShop.it acquista online tutti i prodotti per la scuola e per l'ufficio. Zaini, astucci, colori, penne, quaderni, raccoglitori, evidenziatori, Stabilo, Legami Milano, Eastpack, Invicta, Pool Over, Panini, Seven
MPS Engineering è un'azienda italiana di progettazione e realizzazione di soluzioni per l'industria nel campo dell'automazione e della robotica.
Gioielleria Juliano a Salerno, scegli il regalo perfetto per te o per chi ami tra i gioielli di Giovanni Raspini, Mirko Visconti, Marcello Pane, Donna Oro, gli orologi Philip Watch, Seiko
Studio di dermatologia e medicina estetica della dottoressa Alessia Maiorino a Salerno
Laurea online presso l'Università telematica Unicusano Salerno sede di esame
Ecommerce di successo è un programma di Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella consulenza e nella realizzazione di siti web di commercio elettronico integrate con Amazon, Ebay e i migliori marketplace

Dopo l’interrogazione a risposta scritta presentata al Ministero dell’Interno dalla senatrice del Pd Angelica Saggese circa la soppressione del posto di Polizia ferroviaria insistente presso la stazione di Agropoli-Castellabate, arriva uno spiraglio dal Ministero stesso circa la possibilità che il presidio resti in vita. Il viceministro Filippo Bubbico risponde a Saggese e afferma: «Si assicura fin d’ora che ogni possibile opzione sarà oggetto di attenta valutazione».

Lo scorso 31 marzo, con decreto del capo della Polizia, è stata disposta la soppressione di 15 posti di Polizia ferroviaria, tra i quali quello insistente presso la stazione ferroviaria di Agropoli-Castellabate. Saggese ha così presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno chiedendo se «a fronte delle innumerevoli istanze provenienti dai territori interessati, intenda rivedere il progetto riorganizzativo e, nel caso del posto di Polizia ferroviaria di Agropoli-Castellabate, procedere alla riapertura totale del presidio».

Diverse le argomentazioni addotte dalla senatrice del Pd: la stazione è uno degli scali ferroviari a sud di Salerno con il maggiore afflusso di passeggeri e utenti, «servendo non solo la popolazione agropolese, che conta circa 25.000 abitanti, ma anche i numerosi pendolari provenienti dai comuni limitrofi»; si tratta di «un comprensorio insistente in una località ad alto potenziale attrattivo e di richiamo turistico, che ogni anno ospita decine di migliaia di visitatori anche e soprattutto stranieri»; la soppressione del presidio causa «un palese indebolimento delle forze dell’ordine sul territorio, posto che tale ufficio di Polizia ha avuto competenza su circa 60 chilometri di tratta ferroviaria, comprendente ben 7 scali ferroviari attivi, da Capaccio-Roccadaspide a Pisciotta-Palinuro».

Ma, soprattutto, la senatrice Saggese punta su un elemento di novità intervenuto successivamente alla decisione di sopprimere il presidio: «La Giunta regionale della Campania, nella seduta del 18 aprile 2017, ha approvato il progetto “Cilento alta velocità Milano-Sapri“, deliberando il prolungamento della tratta ferroviaria ad alta velocità fino a Sapri, con le fermate obbligatorie intermedie ad Agropoli-Castellabate e Vallo della Lucania».

Da qui l’attenzione riservata dal ministero che, nell’affermare che l’assetto della polizia ferroviaria è oggetto di «analisi e approfondimento ulteriori» nell’ambito di un «riordino di valenza strategica», precisa che è «evidente la necessità di adeguarne l’operatività alle notevoli trasformazioni registratesi nella sicurezza dei traffici ferroviari, in ragione di molteplici fattori di cambiamento, a cominciare dallo sviluppo dell’alta velocità». Bubbico spiega: «Per giungere a una completa definizione del progetto in questione, sono in fase di elaborazione, da parte di appositi gruppi interforze istituiti presso l’Ufficio coordinamento e pianificazione delle Forze di polizia del Dipartimento della pubblica sicurezza, i criteri volti a rimodulare la rete dei presidi in rapporto alle specifiche realtà dei territori, secondo una logica che consenta di coniugare  efficienza ed efficacia evitando diseconomie di scale. I gruppi di lavoro – continua – non hanno ancora terminato la loro attività, ma si assicura fin d’ora che ogni possibile opzione sarà oggetto di attenta valutazione, la quale non potrà mai andare a scapito della sicurezza dei viaggiatori e del personale ferroviario».