dal Gruppo di minoranza Ance Salerno riceviamo e pubblichiamo:
Sottoscritta e firmata da sessantaquattro imprenditori edili di Salerno e provincia, è arrivata oggi (04 c.m.) sul tavolo dell’Esecutivo Ance nazionale, presieduto dall’Ing. Paolo Buzzetti, una lettera di protesta nei confronti del presidente Ance Salerno, Antonio Lombardi.
I firmatari, che rappresentano una buona metà degli associati Ance Salerno, denunciano la totale mancanza di trasparenza nella gestione dell’associazione, ma soprattutto una costante violazione del Codice Etico, secondo il quale ci sarebbe una evidente incompatibilità di Lombardi a ricoprire la carica di presidente per via delle sue personali vicende giudiziarie.
Lombardi, recentemente rieletto, è stato per quattordici anni alla guida dell’associazione costruttori di Salerno. A ottobre scorso l’ha spuntata su Vincenzo Russo per una manciata di voti. Ma proprio sulle procedure di accesso al voto gli associati denunciano irregolarità nel versamento di alcune quote associative, determinanti per l’esito delle votazioni.
Tuttavia non si è riusciti a fare chiarezza sulla vicenda, poiché a partire da quel momento Lombardi avrebbe messo in atto una serie di strategie per sottrarsi alla verifica dei fatti contestati, agendo legalmente nei confronti di associati e probiviri, nel tentativo di impedire agli organi preposti di verificare le irregolarità denunciate.
“Noi non ci sentiamo più rappresentati da Lombardi e chiediamo con forza ad Ance Roma di tutelare i nostri diritti”, questo è l’appello dei firmatari, che minacciano di rivolgersi direttamente a Confindustria per trovare risposta alle proprie denunce se da Roma non dovessero arrivare decisioni ferme in una decina di giorni.
Le azioni illegittime sono diverse e molto gravi, tra cui l’approvazione di uno Statuto difforme a quello predisposto da Ance Nazionale e la costituzione di due Società in assenza di poteri, nonché lo svolgimento di una riunione del Consiglio Direttivo (tenutosi in data 5 gennaio 2015) senza convocare né i consiglieri di minoranza né il direttore dell’associazione.
Sono mesi, oramai, che nell’associazione dei costruttori salernitani si respira aria di tempesta e questa lettera sembra essere un punto di rottura insanabile.