E’ stata presentata nel pomeriggio di mercoledì, nel Salone della Giunta a Palazzo S.Giacomo, la IV Edizione del Concorso “Sii Saggio, Guida Sicuro”, organizzato dall’Associazione Culturale “Meridiani” in collaborazione con il Comune di Napoli, l’ANAS ed il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. Sono intervenuti al dibattito il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, l’Assessore allo Sport, alla Sanità ed alle Pari Opportunità del Comune di Napoli Giuseppina Tommasielli, il Presidente Onorario dell’Associazione “Meridiani” Agostino Pedone, il Direttore Generale del MIUR Campania, Prof Diego Bouchè, e l’Amministratore Unico dell’ANAS Pietro Ciucci. Ha moderato il dibattito il Vicedirettore di “Gazzetta Di Salerno” Alessandro Livrieri.
La presentazione del Concorso è stata anche occasione per la firma di un Protocollo di Intesa tra Comune di Napoli, MIUR Campania ed Associazione “Meridiani”.E’ stato inoltre proiettato un video della durata di circa 30 secondi (realizzazione a cura de “La Comunicazione ADV“) che verrà diffuso in tutte le piattaforme della mobilità napoletana (metropolitana, funicolari, autobus).
“Sii Saggio, Guida Sicuro” è un concorso di idee riservato agli studenti delle scuole medie e superiori e dedicato al tema della sicurezza stradale. Quella della sicurezza stradale è una problematica che presenta numeri da vero e proprio bollettino di guerra. Ma non sono solo le cifre sul numero degli incidenti e delle vittime a destare sconcerto, quanto piuttosto il fatto che la fascia anagrafica maggiormente coinvolta nei decessi da incidenti stradali è quella dei giovani dai 20 ai 39 anni. Non solo, ma ben il 96,3 delle cause di incidenti stradali è imputabile a comportamenti di guida scorretti. Per questo motivo l’Associazione “Meridiani“, dal 2004 impegnata a promuovere valori positivi tra i giovani, da 4 edizioni si pone l’obiettivo di sensibilizzare giovani e giovanissimi su questa annosa tematica, come ha ribadito il Presidente Onorario dell’Associazione Agostino Pedone: “L’Unione Europea dal 2000 ha istituito un Libro Bianco sulla sicurezza stradale, con l’obiettivo di ridurre del 50% gli incidenti mortali, e purtroppo in Italia non si è ancora arrivati a raggiungere questa soglia, e la maglia nera, duole dirlo, spetta proprio alla Campania. Per questo motivo l’Associazione si impegna con grande sforzo ed entusiasmo in questa iniziativa, perchè bisogna innanzitutto intervenire sulla prevenzione e sul piano culturale, enfatizzando come concetto chiave che la vita è un bene sacro. I giovani delle scuole medie e superiori sono la platea ideale per iniziative di questo tipo, innanzitutto perchè sono prossimi a prendere la patente, sia essa per lo scooter o per l’auto, e poi perchè siamo ben coscienti che gli effetti di siffatti iniziative non sono misurabili dall’oggi al domani, ma vanno valutati sul medio-lungo termine. Si tende ad essere troppo indulgenti su questo versante, si parla di distrazioni, di leggerezze, di errori quando si valutano le cause di un incidente stradale, invece si tratta di vere e proprie scorrettezze, sia nel rispetto delle norme di sicurezza e del Codice della Strada, sia per quello che riguarda la guida in stato di alterazione, sia essa da alcol o da sostanze stupefacenti.”
La IV Edizione di “Sii Saggio, Guida Sicuro”, che impegnerà gli studenti delle scuole medie e superiori dell’Anno Scolastico 2013-2014, avrà un duplice tema, “Il corretto comportamento dei pedoni ed il corretto uso del cellulare” per gli alunni delle scuole medie, mentre il tema per le scuole superiori è “Guidare a Velocità Appropriata e Bere Responsabilmente”. “Sii Saggio, Guida Sicuro” è stata favorevolmente accorta dal Comune di Napoli, ed è in sintonia con le iniziative che il Comune ha posto in essere per la sensibilizzazione dei Giovani, come ha sottolineato l’Assessore allo Sport, alla Sanità ed alle Pari Opportunità del Comune di Napoli Giuseppina Tommasiello, che ha anche ricordato le campagne di sensibilizzazione dell’Amministrazione Comunale svolte ad esempio nelle movide cittadine.
Ha posto l’accento sul fattore cultura anche il Prof. Diego Bouchè, Direttore Generale del MIUR Campania, sottolineando come l’educazione stradale faccia parte dell’educazione alla legalità: “Quando ho preso la patente non esistevano le cinture di sicurezza, e quindi ho faticato ad adottarle stabilmente, invece per i miei figli è stato assolutamente naturale ed automatico indossarle prima di mettersi alla guida. Per questo l’impegno del Ministero va proprio sulla leva culturale, da un lato cercando di far emergere capacità autonome di giudizio da parte dei giovani, e quindi promuovendo una cultura della legalità ed una società che sia rispettosa delle regole, e dall’altro, evidenziando il legame tra stile di guida e stile di vita.”
Enfasi sul ruolo della cultura è stata posta anche dall’Amministratore Unico di ANAS, Dott. Pietro Ciucci: “ANAS viene vista come impegnata principalmente nel settore della manutenzione stradale, ma questa non esaurisce le attività di ANAS, che è impegnata nella cultura della viabilità sostenibile, in modo che la mobilità possa implicare sempre minori costi umani e costi sociali. Un presupposto fondamentale della guida sicura è dunque l’informazione del guidatore, ANAS grazie alla sua piattaforma di comunicazione integrate (sensori, telecamere, centrali operative, bollettini di viaggio e quant’altro) riesce a fornire un flusso informativo che ha valore non solo statistico (quindi ex post), ma anche previsionale. Un guidatore informato è anche più prudente, ed un guidatore non alterato e non distratto (anche dallo stesso abitacolo della sua vettura, ormai sempre più simile ad una sala-giochi) farà valutazioni dei rischi più corrette. la leva culturale deve agire quindi sulla sensibilizzazione, le violazioni del Codice della Strada, così come la guida in stato di alterazione, non sono leggerezze, distrazioni o errori, ma sono reati veri e propri. Ed è dai giovani che si deve partire.”
Ha concluso il dibattito il Sindaco De Magistris, che ha posto anche lui attenzione sulla leva culturale, facendo presente che quella napoletana è una realtà molto complessa, dove anche lo stesso concetto di legalità è molto complesso e non univoco da cittadino a cittadino. De Magistris ha ringraziato quindi il lavoro delle Forze Dell’Ordine e della Polizia Municipale nel prevenire e combattere la guida in stato di alterazione, dovuta anche alla crescente diffusione delle bevande alcoliche tra i giovanissimi. La sensibilizzazione secondo il primo cittadino di Napoli può giocare un fattore cruciale, specie in una Città dove la contravvezione stradale è vista più o meno come un fastidio, ed ha citato un aneddoto raccontatogli dal suo Collega di Bogotà, dove per combattere le sistematiche violazioni al Codice Stradale, furono messi ai principali incroci cittadini 500 clown, che sbeffeggiavano gli automobilisti scorretti, evidenziando dunque come la sanzione sociale possa a volte essere più afficace di quella amministrativa.
La quarta edizione di “Sii Saggio, Guida Sicuro” si svolge in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica e con il Comune Di Napoli, con il Patrocinio della Regione Campania, dell’ANAS e dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Dipartimento di Ingegneria dei Trasporti “Luigi Tocchetti”, con la partecipazione dell’Esercito Italiano, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia Di Finanza, della Polizia Municipale di Napoli e dell’Istituto Nazionale Tumori –IRCCS – Fondazione Pascale di Napoli. Supportano la manifestazione ANIA, ACAM, Men At Work, Guacci, ANM (Azienda Napoletana Mobilità), Metronapoli, Napoli Servizi, La Comunicazione ADV, e le Associazioni Farmaciste Insieme, AgifarNapoli e Farmacisti Volontari Campania.
Appuntamento per il 15 ed il 16 novembre prossimi per le giornate finali del Concorso, il 15 ci sarà un Convegno presso il Circolo Ufficiali a Palazzo Salerno a Napoli, mentre il 16 ci sarà la premiazione (in palio 6 notebook di ultima generazione) in Piazza Del Plebiscito.
PIETRO PIZZOLLA