“Quando attraversi una strada, sulle strisce, continuando a guardare il telefonino, magari scrivendo un messaggio che devi inviare, faresti bene a chiederti: quali potrebbero essere le conseguenze di questo gesto? E se il conducente dell’auto che sopraggiunge è distratto, magari perché anche lui sta usando il telefonino? Se ha il sole di fronte e non mi vede? Se è ubriaco o sotto l’effetto di stupefacenti? Solo perché sto attraversando sulle strisce ho il diritto di fregarmene di tutto: “tanto, ho ragione io!”. Se ti investono, pensi forse che sotto la foto con il tuo volto, che sarà attaccata sul palo della luce in prossimità del punto dove ti hanno investito, insieme a un mazzo di fiori di plastica, scriveranno:” Si, però aveva ragione lui?”. Quante sono le possibilità che accada un incidente del genere? Nella vita virtuale, quella che vivi usando il tuo telefonino, c’è sempre un’altra opportunità: spegni, accendi e ricominci. Nella vita reale no! Sulla strada non hai altre possibilità, se va male è finita: una piccola distrazione può costarti la vita o cambiartela per sempre!”. E’ stato il dottor Rosario Marciano, titolare dell’Autoscuola “2ERRE” di Via Michele Conforti, insieme alla moglie, la dottoressa Roberta Di Folco, (l’atra ERRE), entrambi laureati in Scienze della Comunicazione, a parlare di sicurezza stradale agli alunni del plesso Torrione Alto dell’Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II, diretto dalla Dirigente Scolastica Reggente, Lea Celano, che ha accolto con favore l’invito del “ Rotaract Club Salerno”, presieduto da Valentina Palumbo, di organizzare un incontro con gli alunni per approfondire la tematica della sicurezza stradale. “E’ importante insegnare agli studenti come comportarsi in modo sicuro e responsabile sulle strade, fornendo loro le conoscenze necessarie per evitare incidenti potenzialmente fatali” – ha spiegato la Dirigente Celano che sta attivando tante iniziative e progetti rivolti agli oltre mille alunni che frequentano i due plessi dell’Istituto – “Un progetto di sicurezza stradale a scuola aiuta a sensibilizzare gli studenti sui fattori che influenzano la sicurezza stradale, come la velocità, l’alcol e le droghe, il bullismo tra i conducenti e la mancanza di utilizzo degli equipaggiamenti di sicurezza come cinture di sicurezza e caschi. Infine aiuta a preparare gli studenti per l’età adulta, quando diventeranno conducenti responsabili o passeggeri consapevoli. In questo modo, essi saranno in grado di contribuire a rendere più sicure le strade della loro comunità”. La giovane presidente del “Rotaract Club Salerno”, Valentina Palumbo, ha ricordato gli obiettivi che persegue il Club e le finalità del progetto rivolto alle scuole:” Segue la linea della prevenzione ed è dedicato a questi ragazzi per far comprendere l’importanza di una corretta educazione stradale. È importante far capire ai ragazzi il modo giusto di approcciarsi alla strada, anche in qualità di pedoni, in modo da comprendere quelli che sono i pericoli ai quali si può andare incontro e le regole che devono essere rispettate. Questi ragazzi hanno bisogno di avere dei suggerimenti. Il contributo di istruttori come Rosario Marciano è determinante “. Oltre cento i ragazzi di tutte le classi terze della scuola secondaria di primo grado, che frequentano l’Istituto, coordinati dai docenti: Sabina Attanasio, Laura Siano, Paola Auletta, Maurizio Ler, Anna Maria Palladino e dalle Vicepresidi Carmela D’Angelo e Lucrezia Gentile Garofalo, che avevano un’età media di 12/13 anni, come Sofia Marciano, la figlia dei due istruttori, Rosario e Roberta, alunna della scuola, prossimi a conseguire il patentino per guidare i motorini di 50cc di cilindrata. Tutti, nell’Auditorium della Torrione Alto, hanno ascoltato con grande interesse i preziosi consigli del dottor Marciano che ha coinvolto con grande empatia gli studenti spiegando loro come essere prudenti e attenti quando sono sulla strada. “L’educazione stradale nasce prima di tutto come educazione civica: bisogna essere educati e civili verso gli altri” ha spiegato il dottor Marciano che ha anche proposto alcune slide inerenti la sicurezza stradale, soffermandosi sulla guida corretta delle biciclette, catalogate come veicoli, che devono essere guidate con il casco; dei motorini, dei monopattini e delle bici elettriche, che possono raggiungere anche la velocita di 40 km orari ”Urtare contro una macchina o contro un muro a 40 km orari equivale a lanciarsi dal secondo piano di un edificio” – ha spiegato Marciano che ha anche dato dei consigli su come devono comportarsi i pedoni sulla sede stradale:” Quando si attraversa una strada bisogna guardare ogni volta sia a sinistra sia a destra. È anche importante guardare il conducente dell’auto per vedere se è distratto o sta guardando da un’altra parte e non ti ha visto”. Marciano ha sottolineato l’importanza di educare i ragazzi, ma soprattutto i genitori:” Spesso sono i figli che aiutano i genitori a rispettare regole come quella di indossare la cintura o a rispettare i pedoni che attraversano sulle strisce pedonali. È importante soprattutto prevenire determinati comportamenti: iniziative come quella del Rotaract sono importantissime perché educano al rispetto delle regole e del prossimo”.
Aniello Palumbo