“Nella mia qualità di presidente della commissione trasparenza esprimo soddisfazione per il recepimento da parte del Prefetto di Salerno dell’invito a installare un sistema operativo che mette in rete tutte le telecamere, pubbliche e private, presenti sul territorio della nostra città, e ad un tempo rammarico per il grave ritardo del Comune di Salerno come denunciato dal Procuratore della Repubblica dott. Lembo”.
Lo afferma in una nota l’avvocato Antonio Cammarota, che ricorda come “con nota protocollata in data 11 agosto trasmisi al Sindaco, al Prefetto, e al Questore, copia conforme del verbale della seduta del 9 agosto 2017 relativa al tema della sicurezza e alla denuncia dei vigili urbani circa l’impotenza a fronte di spaccio di droga e merci contraffatte nel lungomare di Salerno, ormai fuori controllo”.
“In particolare”, ricorda Cammarota, “la commissione trasparenza all’unanimità invitò le istituzioni a procedere al coordinamento interforze e all’immediata convocazione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, e quindi, su mia proposta, a installare un sistema che mettesse in rete le telecamere pubbliche e private esistenti sul territorio salernitano fosse visibile soltanto alle forze dell’ordine, un occhio magico integrato sulla città”.
“E’ una richiesta antica”, ricorda Cammarota, “già rivolta al Sindaco in Consiglio Comunale da anni, e contenuta nel programma elettorale de La Nostra Libertà depositato al Comune di Salerno nel 2016”.
“Ora il Sindaco si svegli e si realizzi finalmente l’occhio magico”, conclude Cammarota, “indispensabile sia per la repressione che per la prevenzione per l’evidente efficacia deterrente. La città non può più aspettare”.