Domenica 9 aprile 2017 ritorna, presso il centro storico di Agropoli, “La Passione di Cristo” vivente, organizzata dalla Parrocchia dei Santissimi Pietro e Paolo; con il patrocinio del Comune di Agropoli, in collaborazione con la Pro loco SviluppAgropoli, il Forum dei Giovani di Agropoli e l’Azione Cattolica “V. Bachelet”.
Centinaia di figuranti daranno vita alla rappresentazione che, attraverso momenti alternati di canto e recitazione, guiderà i visitatori in un viaggio attraverso il quale sarà possibile rivivere la sofferenza e l’agonia di Gesù Cristo, culminanti con la sua crocifissione. La rappresentazione prenderà il via davanti alla porta monumentale di Agropoli, con l’entrata di Gesù a Gerusalemme; in Piazza Costantinopoli ci sarà il Palazzo di Caifa; all’interno della Chiesa dei Santissimi Pietro e Paolo si terrà l’ultima cena e nello spazio retrostante la Chiesa patronale avrà luogo invece l’orto degli Ulivi. Il Castello Angioino Aragonese è il luogo deputato poi allo svolgimento dei processi che condannarono Gesù (Sinedrio – Ponzio Pilato); la flagellazione. Seguirà il calvario verso la crocifissione, che avrà luogo nel fossato del Castello. L’evento si concluderà con la Resurrezione.
«Torna anche quest’anno – spiega il sindaco Franco Alfieri – la rappresentazione della Passione di Cristo. Dopo il successo dello scorso anno, ripetiamo un evento che, come avviene nel caso del Presepe vivente, nel periodo natalizio, richiama tanti visitatori, durante la settimana delle Palme, che precede la Pasqua. Ancora una volta il centro storico, grazie alla sua bellezza, diventa scenario naturale per rappresentazioni del genere».
«Grandi emozioni anche quest’anno – afferma il vicesindaco Adamo Coppola – presso il nostro centro storico per rivivere insieme uno dei periodi più toccanti della cristianità: la Passione di Cristo, crocifisso e poi risorto nel giorno di Pasqua. Un evento molto suggestivo che certamente attirerà tanti turisti». «Al fascino del nostro centro storico – evidenzia l’assessore all’Istruzione e alla Cultura, Francesco Crispino – uniamo l’emozione della Passione di Cristo, in un sicuro di mix di suggestione che va ad arricchire il già ricco cartellone di eventi in programma in questi mesi primaverili».