Gli ultimi tempi sono stati caratterizzati fortemente dai social network e dalle innovazioni tecnologiche ad essi connessi. Sicuramente l’utilizzo che stiamo facendo di smartphone, tablet e telefoni cellulari evoluti influenza e modifica le nostre abitudini. Eppure, malgrado questo, ci sono ancora dei passi in avanti da compiere. Questi passi sono stati anticipati da personaggi del calibro di Steve Jobs e di Mark Zuckerberg. L’ideatore di Facebook dalla platea di San Francisco, al Mason Center, il suo intervento è stato altamente significativo e di una certa importanza.
Un po’ per il fatto che quando Zuckerberg compie un intervento pubblico, esso è già di suo in evento, e un po’ perché in questo caso si è parlato di quali saranno le innovazioni tecnologiche per i prossimi dieci anni.
Così di fronte a una platea composta per lo più da sviluppatori pronti ad accogliere ogni tipo di idea, Zuckerberg ha spiegato quale sarà il futuro della sua più famosa creatura, Facebook, e dove potrà spingersi il progresso tecnologico nel corso dei prossimi anni. Stiamo parlando di quel tipo di eventi che possono radicalmente cambiare la vita delle persone, e ormai fare un ragionamento di questo tipo non è più un fatto teorico, visto quello che è successo fattivamente nel corso degli ultimi anni.
La prima novità evidenziata riguarda il discorso dei chatbot. L’AD di Messenger, David Marcus, ha mostrato come i i 900 milioni di utilizzatori dell’applicazione di messaggistica potranno ordinare prodotti o servizi, di qualsiasi tipo. Facebook dal suo canto ha mostrato un ritrovato interesse per i contenuti editoriali, che come tutti sanno non sono solo il presente, ma anche il futuro dei social network. Sul discorso bot ci stanno dentro, o dietro, realtà che rispondono ai nomi di Bank of America, Burger King, Fandango, eBay, Expedia e altre. Il bacino d’utenza, i 900 milioni di utenti attivi mensilmente che inviano 60 miliardi di messaggi al giorno è un numero davvero considerevole.
Nell’arco dei prossimi anni i perni su cui ruoterà la tecnologia saranno la connettività globale, l’intelligenza artificiale e la realtà virtuale. In questo contesto si afferma come una delle realtà più consolidate il discorso relativo al gioco online. Per le roulette online, il 2015 da poco concluso è stato un anno di conferma. I dati infatti parlano chiaro e ci dicono che se da un lato il poker online pare essere in crisi, per tutti gli altri giochi è stato un anno davvero incredibile per volume di giochi e di utenti connessi. Il messaggio comunque, da San Francisco è arrivato anche in Europa, e riguarda due elementi, l’innovazione e il potenziamento della rete e del suo utilizzo tramite dispositivi mobili.