Si è svolta stamattina la conferenza stampa di presentazione degli eventi organizzati dal Dipartimento di Studi Politici e Sociali (diSPS) dell’Università di Salerno nel quadro della terza edizione della kermesse Settimana della Sociologia.
I professori Gennaro Iorio, direttore del diSPS, e Gino Frezza, direttore del Centro Studi Media Culture Società, hanno illustrato l’ampio programma di incontri, in cui sarà declinato il tema portante della manifestazione – differenze e disuguaglianze. Il primo appuntamento in calendario, in programma domani martedì 15 ottobre (ore 10.30, Aula SP6, Edificio D2 del campus di Fisciano), è dedicato al tema “Generazioni e disuguaglianze nei processi culturali”. Il panel intende presentare i risultati di alcune recenti ricerche su generazioni e disuguaglianze in relazione ai processi culturali, ai media, ai consumi, tracciando infine un profilo dei post-millenials. Introdotto e moderato da Gino Frezza, il seminario prevede la partecipazione degli studiosi Alfonso Amendola, Giuseppina Cersosimo, Maurizio Merico e Mario Tirino.
Nel pomeriggio (ore 17, presso La Boulangerie a Salerno) Davide Bubbico e Grazia Moffa (docenti del gruppo SELSA – Sociologia dell’Economia e del Lavoro) modereranno un talk dedicato al volume di Eloisa Betti (Università di Bologna) “Precari e precarie: una storia dell’Italia repubblicana” (Carocci, 2019). Discuteranno insieme all’autrice Maria Rosaria Nappa (FILCAMS Cgil) e Antonio Capezzuto (NIDIL Cgil).
Ben cinque gli eventi in programma mercoledì 16 ottobre. Si inizia alle ore 9 (Aula “G. De Rosa”, Edificio D2) con il seminario “I sociologi al lavoro. Competenze diversificate e approcci innovativi”, curato dai docenti Massimo Del Forno, Rossella Trapanese e Maria Prosperina Vitale. L’evento è organizzato dall’Osservatorio delle Politiche Sociali del Dipartimento di Studi Politici e Sociali dell’Università di Salerno e nell’ambito del progetto POT9 GPS.UNI. Intervengono Elisa Macciocchi (Mestieri Campania – Lavoro, Formazione, Welfare aziendale) Maurizio Tramontano (Presidente Empiria – Laboratorio di ricerca e progettazione), Maria Rosaria Duraccio (Disability manager – Ambito sociale S4 Regione Campania), Ferdinando Tramontano (Presidente ViSION – Victimology Support International Observatory and Network). Si prosegue alle ore 10.30 con l’incontro “Storia, racconto, differenze. Riflessioni sulla narrativa epica di Wu Ming”, con gli interventi dei docenti Fabrizio Denunzio e Adriano Vinale. L’incontro si concentrerà sulle ragioni che hanno decretato l’affermazione di Wu Ming e, in particolare, sulla loro modalità differente di raccontare la Storia, con l’adozione della prospettiva dei subalterni.
“Il cyberbullismo tra devianza sociale e miseducation digitale” è il tema del seminario, in programma a partire dalle ore 11 (Aula “Biblioteca” Santucci), con gli interventi dei docenti Diana Salzano (presidente dell’Osservatorio “Violenza Media Minori” dell’Università di Salerno) e Giuseppe Scialla (Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Campania).
Il professor Massimo Pendenza e il dottor Dario Verderame propongono il talk “Verso l’Unione sociale europea: un’agenda per una UE più coesa e solidale”, in programma dalle ore 12.30 (Aula SSC8).
Infine, presso il Taga Pub di Baronissi (ore 20.30) il docente Giuseppe Foscari sarà protagonista dell’incontro intitolato “Sovranità degli Stati o dei popoli?”, a cura del professor Clemente Galdi, in cui sarà affrontato il tema delle differenti percezioni che nei singoli Stati-nazione come nell’Unione Europea si possono riscontrare in merito al primato e alla leadership degli Stati e a quella dei popoli.
Il programma degli incontri organizzati dal Dipartimento diretto dal professor Gennaro Iorio si concluderà giovedì (ore 10.30, Aula SSC4) con il seminario “Per una sociologia del teatro”, che, moderato dal professor Alfonso Amendola, prevede gli interventi di Vincenzo Del Gaudio, Paolo Landri, Annamaria Sapienza, Marco Serino, Tiziana Tesauro, sulle questioni inerenti il rapporto del teatro con la dimensione sociale, i consumi culturali ed i linguaggi del digitale.
L’iniziativa dei sociologi dell’Università di Salerno si inserisce nel quadro della Settimana della Sociologia nazionale, strutturata in tutta Italia in oltre cento eventi in spazi universitari ed extrauniversitari. Essa intende presentare, a un pubblico vasto, il patrimonio di analisi e ricerche dei sociologi italiani, che, nel loro insieme, confermano il ruolo centrale della disciplina nell’affrontare le questioni emergenti oggi.