Villa Rufolo si conferma tra le mete più gettonate del turismo culturale italiano: i numeri dei primi due mesi del 2016 rafforzano, infatti, lo straordinario trend degli ultimi anni che ha visto un aumento significativo e costante delle visite nel monumento simbolo della Città della Musica, (limitandosi al solo 2015 l’incremento delle visite e degli incassi è stato del 10,7% rispetto all’anno precedente). A gennaio e febbraio 2016, mesi notoriamente di bassissima stagione, sono stati 6.109 gli ingressi che, rispetto allo stesso periodo del 2015, fanno registrare un incremento del 28%. A febbraio invece, gli incassi e le presenze si attestano attorno ad un +50%. Dati straordinari che lasciano presagire ad un periodo pasquale da tutto esaurito.
Il gradimento degli ospiti, affidato anche a lusinghiere recensioni lasciate sui social network, su TripAdvisor e sul guestbook della Villa, conferma i risultati dell’immensa mole di lavoro realizzata nei 10 anni di gestione targata Fondazione Ravello, che ha trasformato profondamente Villa Rufolo, oramai struttura pronta ad accogliere non solo turisti ma eventi, mostre, convegni, mettendo sul tavolo ambienti tornati all’antico splendore e dotati delle più moderne tecnologie, oltre che giardini ancora più belli e fedeli a quella impostazione voluta da Sir Francis Nevile Reid che la rese celebre nel mondo.