Ieri, martedì 5 settembre, nel corso degli incontri del Sele d’Oro Talks, sono stati consegnati i primi due riconoscimenti della XXXIX edizione del Premio Sele d’Oro Mezzogiorno da parte della giuria del Premio, presieduta dal professore Amedeo Lepore, a margine dell’incontro dal titolo “Verso la società degli algoritmi? Gli effetti dell’intelligenza artificiale sul lavoro, sulla formazione, sui processi democratici”. I riconoscimenti sono stati assegnati a Massimo Egidi, professore emerito di Economia e già rettore dell’Università Luiss Guido Carli, e a Marco Bentivogli, già segretario generale della FIM CISL ed esperto politiche di innovazione industriale e del lavoro.
A Massimo Egidi il riconoscimento va “per i suoi studi e le iniziative di ricerca a livello internazionale, per le sue competenze in molteplici campi della scienza economica e per le sue attività di alta formazione volte alla preparazione dei giovani e al miglioramento della società contemporanea. Dal Sele d’Oro Mezzogiorno a un innovatore che non ha avuto necessità di distruggere per creare”.
Questa, invece, la motivazione per la targa consegnata a Marco Bentivogli: “Esperto di politiche di innovazione dell’industria e del lavoro, come riconoscimento per la sua attività di sindacalista e di promotore di una cultura moderna. Per la sua tenace ricerca di contenuti e programmi in grado di promuovere una nuova visione di governo del Paese e del Mezzogiorno, legata allo sviluppo della digitalizzazione, della produttività e dell’occupazione”.
A cura di Luigi Mario Meazza