Ventuno poesie che svelano un vissuto personale, che mettono a nudo un’anima. Sono quelle di Cesarina Ansalone, raccolte nel libro “Segreti svelati – I percorsi dell’anima”, presentato nel corso nell’ambito degli appuntamenti culturali organizzati dalla Utl Cisal Salerno.
Tante tematiche affrontate, con potenza e delicatezza, nei componimenti dell’avvocato e magistrato onorario salernitano, la quale ha anche spiegato come «non vi è contraddizione né differenza tra l’essere un giurista e l’essere un poeta: la cultura di un giurista è comunque di natura umanistica. Certo, ovviamente ci vuole una certa sensibilità, perché un giurista sa di dover entrare nella vita delle persone deve essere anche “psicologo”, senza necessariamente fermarsi all’asettica applicazione delle leggi».
Un’idea, quella del libro che raccoglie 21 componimenti poetici e due racconti, nata lo scorso mese di maggio. Ora, invece, dopo questo primo – riuscito – tentativo letterario, è in lavorazione un romanzo.
Un incontro dall’alto profilo, che ha potuto vantare anche la presenza del violinista e compositore Vito Mercurio. A introdurre la poesia di Cesarina Ansalone è stata la professoressa Carla Romano che ha sottolineato come tutte le tematiche affrontate nelle poesie – dall’immigrazione all’essere e sentirsi figlia e madre passando per il tempo, la felicità, il distacco, l’attesa – siano connesse da un filo rosso: un alone di malinconia che non è sofferenza ma anelito verso qualcos’altro, una ricerca dell’anima.
A leggere alcune poesie è stata la scrittrice Maria Grazia Salpietro. L’incontro, organizzato in collaborazione con la vetrina letteraria itinerante internazionale Raitolibri, con l’associazione culturale “Joseph Beuys e Oltre” è stato moderato dall’avvocato Raffaele Daniele.