Assoluzione perché il fatto non sussiste: è la richiesta avanzata oggi dal pm Vincenzo Montemurro al termine della sua requisitoria nell’ambito del processo “Sea Park”, che vede sul banco degli imputati nel tribunale di Salerno l’ex sindaco della città, attuale governatore della Campania, Vincenzo De Luca, e altri 41 imputati tra tecnici, funzionari comunali ed imprenditori.
La richiesta del magistrato giunge dopo 8 anni di dibattimento e a 18 anni dall’inizio dell’inchiesta.
“I fatti non sono sussistiti – ha detto – e non sussistono”.
Già nella precedente udienza il pm era stato molto critico sulle indagini svolte in fase preliminare. Montemurro ha smontato l’impianto accusatorio dei colleghi che si sono succeduti nel corso degli anni nelle indagini.
Soddisfazione al termine dell’udienza è stata espressa dall’avvocato Paolo Carbone, legale di Vincenzo De Luca. “Una grande requisitoria – ha detto – all’insegna della libertà intellettuale”. La prossima udienza è fissata per il 9 maggio. (ANSA)