di Concetta Bottiglieri
Mercoledì 28 gennaio 2015 alle 9:30 , gli studenti capitanati dai rappresentanti d’istituto provenienti da varie scuole di Salerno ( concentrati inizialmente a piazza ferrovia ), hanno dato vita ad un corteo per protestare contro le problematiche che ormai da anni assalgono le istituzioni scolastiche.
L’aumento dei costi dei trasporti pubblici che ha devastato i pendolari che quotidianamente usufruiscono del servizio, la scarsa edilizia scolastica ,la bassa percentuale d’investimento pubblico nell’istruzione, l’inesistenza di spazi sociali per l’approfondimento e l’aggregazione sociale (aule studio, biblioteche), le insufficienti norme di sicurezza e di servizi sanitari nelle scuole (si ricorda il crollo di un solaio nell’Istituto Nautico e per il Turismo “Giovanni XXIII” di Torrione).
Questi e molti altri sono i motivi per cui gli studenti salernitani hanno deciso di scendere in piazza.
Lo sciopero è durato tutta la mattinata, gli studenti hanno attraversato l’intero corso Vittorio Emanuele fino ad arrivare al Palazzo Sant’Agostino.
L’intera manifestazione è stata animata da cori, da striscioni ed urla degli studenti, troppo rammaricati ed arrabbiati per la continua staticità e per i soprusi che sono attuati a discapito della crescita della scuola Italiana e del paese.
Lo Slogan del MOV (movimento studentesco salernitano) è stato:” Armati di tende ed ombrelli per ripararsi da calcinacci, tagli ai fondi e a leggi che piovono sulle loro teste da anni”.
CONCETTA BOTTIGLIERI.