“No ai podestà nella scuola, no a scuole di serie A e scuole serie B. La Riforma Renzi-PD, qualora dovesse essere approvata così com’è, porterebbe la scuola alla morte civile. E’ inconcepibile che un preside, al quale non vengono neppure dati i criteri di valutazione degli insegnati, possa costruirsi il suo organico come gli pare, magari a detrimento dei suoi colleghi, e peraltro attingendo a docenti non più della sua provincia ma dell’intera regione obbligando così gli insegnanti a disagevoli se non estenuanti e trasferte quotidiane. Ma questi sono solo alcune storture di un disegno più vasto che va fermato subito”.
Così a margine di un incontro svoltosi questa mattina con una delegazione della Gilda degli Insegnanti delle Province di Napoli e Salerno, il consigliere regionale del Gruppo Caldoro Presidente, Giovanni Fortunato.
“Nelle prossime ore – rende noto Fortunato – chiederò al Presidente Caldoro di portare la questione al tavolo Stato-Regioni: quanto sta accadendo, nel silenzio assordante della Cgil e di altre sigle sindacali, mortifica gravemente il diritto allo studio e persino all’insegnamento”.