Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, incalza sulla necessità di vaccinare almeno l’80% della popolazione scolastica per riaprire le scuole in presenza.
“Nonostante siano aperti dieci centri vaccinali nel territorio dell’Asl Napoli 1 non abbiamo ancora un livello adeguato di iscrizioni di vaccinazione per la fascia al sotto dei 18anni.
E’ chiaro – ha detto a margine di una visita al Rione Terra di Pozzuoli – che se vogliamo arrivare in tranquillità al nuovo anno scolastico noi dobbiamo vaccinare l’80% della popolazione studentesca. Quello che non facciamo adesso lo dobbiamo fare ad inizio agosto, a fine agosto e soprattutto nel mese di settembre”.
“Che sia chiaro a tutti – ha aggiunto – se non ci sono le condizioni di sicurezza le scuole non aprono in presenza. Si devono vaccinare. Non è un obbligo perché questo lo decide il governo nazionale. Se abbiamo in un istituto scolastico solo il 10% dei ragazzi vaccinati si fa la scuola a distanza, non c’è niente da fare. Non possiamo creare i focolai con le nostre mani. Non penso che ci voglia molto a capire questo. Occorre un impegno straordinario che serve innanzitutto ai ragazzi e alle ragazze per andare finalmente a scuola ed avere una vita tranquilla. Bisogna fare uno sforzo in più. Per quanto ci riguarda apriremo quando saremo tranquilli”.
A livello nazionale sui vaccini “la comunicazione che è venuta da Roma è stata un disastro ed ha fatto perdere due mesi di tempo. Una grande confusione con i vaccini e con le dosi da effettuare. Oggi bisogna muoversi ed utilizzare i vaccini che ci sono”. (ANSA).