“I vostri profitti, i nostri morti. Per Lorenzo e Giuseppe, basta alternanza”.
È lo striscione che ha aperto il corteo organizzato dagli studenti salernitani per contestare l’alternanza scuola lavoro, soprattutto dopo le tragiche morti di Giuseppe Lenoci e Lorenzo Parelli. Centinaia di ragazzi hanno attraversato Corso Vittorio Emanuele, intonando slogan e mostrando cartelloni (“Non saremo vostri schiavi”, “Ora sciopero generale, studenti e lavoratori uniti”, alcuni dei messaggi). In una nota il Collettivo Studentesco Cavese e il Collettivo autorganizzato “Gaetano Filangieri” hanno spiegato che da anni denunciano un’alternanza scuola lavoro “pensata per allontanarci troppo presto dai banchi di scuola, per sfruttare studenti gratis e abituarci a un lavoro povero, sottopagato, privo di tutele”. Per gli studenti “le morti di Lorenzo e Giuseppe, i due giovani deceduti durante l’alternanza scuola-lavoro e lo stage sono l’emblema di una condizione che non siamo più disposti ad accettare”. E “la scuola deve essere strumento di crescita sociale e culturale, e non occasione di sfruttamento”. “In un Paese dove nel 2021 ci sono stati 1400 morti sul lavoro, lo Stato dovrebbe investire in sicurezza e non nella creazione di ulteriore precarietà”, concludono i rappresentanti degli studenti. (ANSA).