Un’Alma di spessore fa sudare sette camicie al Cioli di Everton Rosinha, il quale porta a casa l’intera posta in palio con il minimo scarto. La partita termina, infatti, con il punteggio di due a uno in favore dei padroni di casa, che vanno avanti nei primi minuti per poi calare alla distanza.
All’Alma, autore di una prova maiuscola nei secondi venti minuti di gioco, la consapevolezza di tornare a Salerno con fiducia nei propri mezzi e tutto un campionato ancora da vivere.
Autore del gol, in casa granata, Giuseppe Madonna: il numero 22 ha appoggiato il rete l’assist apparecchiato da Spisso che, lanciato da un contropiede di Cerrone, ha preso per mano la squadra nei momenti difficili della partita.
LA PARTITA – Magalhaes deve rinunciare ancora una volta al titolare Fuschino e concede le chiavi della porta a Morel. I giocatori di movimento scelti dal tecnico sono i fedelissimi Fabinho, Milucci, Madonna e Cerrone. Parte forte la Cioli, che ha l’obbligo di recuperare il ritardo in classifica, spinta da un eccezionale Vinicius Duarte, il quale spinge i suoi dispensando palloni a tutto campo. La prima metà di gara è appannaggio dei padroni di casa, che fanno valere il fattore PalaKilgour portandosi avanti nel tabellino. Sblocca gli equilibri Trincia, abile a trovare uno spazio tra le maglie granata e bucare l’incolpevole Morel. L’Alma, dopo essere andata sotto per due a zero, reagisce: splendida l’azione che, a pochi secondi dalla sirena, porta in rete Madonna. Il 22, servito da Spisso, è abile a farsi trovare pronto nell’area piccola e a riaprire una gara che fin qui l’aveva visto tra i protagonisti. Magalhaes prova a cambiare le geometrie di gioco con Monteiro e Teruya, i quali si disimpegnano bene tra le maglie dei padroni di casa. Nella ripresa l’Alma parte meglio, cercando di provare a recuperare lo svantaggio soprattutto con Fabinho, il quale deve però arrendersi alle prodezze di Tomaino. Beffato inoltre uno sfortunato Cerrone, che supera il pipelet ospite al 13’ ma deve fare i conti con la traversa.
DICHIARAZIONI DELL’ALLENATORE MARCELLO MAGALHAES – “La squadra ha sbagliato l’approccio iniziale ma sono soddisfatto della reazione, segno tangibile del carattere dei miei uomini. Credo che ai punti avremmo meritato noi, ma il futsal non guarda in faccia ai meriti. L’unica cosa che recrimino ai ragazzi è la cattiveria negli ultimi metri, quella concretezza utile per andare a segno. Le occasioni ci sono state ma è necessario approcciare meglio questo tipo di partite”.